L’Ucraina svende i suoi missili balistici?

68

RUSSIA – Mosca 08/04/2014. L’Ucraina deve rispettare i suoi obblighi internazionali in materia di non proliferazione delle armi di distruzione di massa e impedire la vendita di tecnologie connesse alla fabbricazione di missili balistici a paesi terzi.

Lo denuncia il ministero degli Esteri il 7 aprile.
Il ministero ha citato una serie di notizie uscite sulla stampa secondo le quali la società Yuzhmash, con sede nella città ucraina di Dnepropetrovsk, sta tenendo dei colloqui con clienti stranieri sulle vendite di tecnologie coinvolte nella produzione di missili balistici RS-20 Voyevoda.
«L’Ucraina, poiché è un membro della Missile Technology Control Regime Partnership (Mtcr) e uno dei firmatari del codice di condotta dell’Aia contro la proliferazione dei missili balistici (Icoc), ha degli obblighi politici seri», si legge nel comunicato ministeriale.
Il ministero ha esortato le nuove autorità di Kiev ad essere estremamente caute nelle sue decisioni relative agli scambi di tecnologie legate a missili balistici con carichi superiori a 500 kg raggio di oltre 300 chilometri.