UCRAINA. Kiev ha 5 piani per il Donbas ed è pronta al compromesso

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L’Ucraina ha preparato cinque piani per il reinserimento della regione di Donbass, ha detto Alexei Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Nsdc: «L’Nsdc ha studiato attentamente la situazione e ha redatto cinque piani di reintegrazione», si legge in un tweet del Consiglio. Allo stesso tempo, Danilov ha specificato che «tutti i piani sono vantaggiosi per l’Ucraina», ma non ha rivelato alcun dettaglio o la loro essenza. 

Il segretario Nsdc ha anche proposto di stabilire «corridoi umanitari sulla linea di contatto per i cittadini ucraini che risiedono nei territori temporaneamente occupati», definendola come una «priorità chiave del lavoro finalizzato al reinserimento (…) I cittadini ucraini hanno il diritto di attraversare liberamente la linea di contatto», ha proseguito Danilov, ripreso dalla Tass.

Nel frattempo, il funzionario Nsdc ha affermato che l’imminente incontro dei Normandy Four vedrà «i nemici dell’Ucraina fare tutto il possibile affinché Kiev accetti alcune relazioni con le Repubbliche Donbass (…) La situazione è piuttosto complicata (…) Abbiamo bisogno dell’incontro in Normandy Four. Ma sono certo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non farà un solo passo che andrà contro gli interessi del nostro Stato. L’Ucraina difenderà unicamente i propri interessi», prosegue Danilov.

Il 28 novembre, l’Ucraina ha alleggerito le regole per l’attraversamento della linea di contatto a Donbass per i minori. Allo stesso tempo, Kiev ha mantenuto in vigore la principale restrizione alla libera circolazione dei cittadini della regione, introdotta dalla precedente Amministrazione ucraina sotto l’ex presidente Pyotr Poroshenko. La restrizione stabilisce che tutti i residenti dei territori non controllati devono ottenere permessi speciali per entrare nei territori ucraini controllati da Kiev.

A proposito del prossimo incontro Normandy Four, nel corso di un briefing congiunto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Lituania, il presidente lituano Gitanas Nausėda ha esortato Zelensky a non fare concessioni dannose il prossimo 9 dicembre. «Ci auguriamo che l’incontro dei Normandy Four abbia luogo presto, e auguriamo ogni successo ai nostri partner durante i negoziati. Vogliamo che non facciate concessioni che potrebbero danneggiarvi. Ci auguriamo che i negoziati contribuiscano a facilitare i passi che ridurranno la tensione nella vostra regione e vi permetteranno, Ucraina, di parlare in condizioni di parità con i vostri avversari», ha detto Nausėda, riporta UaWire.

L’ultima volta che i quattro leader normanni si sono incontrati è stata nell’autunno del 2016 a Berlino. Da quando è entrato in carica, il nuovo presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha deciso di incontrare Vladimir Putin per discutere la soluzione pacifica del conflitto nel Donbas. Le parti hanno, appunto, concordato di incontrarsi il 9 dicembre.

Zelensky, durante il vertice, intende sollevare  la questione dei tempi specifici della «de-occupazione del Donbas e lo scambio di prigionieri»; una delle questioni all’ordine del giorno del Vertice saranno le elezioni locali nei territori separatisti dei Donbas. Il ministro degli Esteri ucraino, Vadym Prystaiko, inoltre ha dichiarato che l’Ucraina è pronta per un compromesso ragionevole al prossimo vertice dei quattro della Normandia a Parigi.

Graziella Giangiulio