UCRAINA. I blocchi resteranno fino al completo rispetto degli accordi di Minsk

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L’autoproclamata Repubblica popolare del Donetsk non ha tolto il divieto di esportazione di prodotti e materie prime sul territorio controllato da Kiev poiché le autorità ucraine non rispettano l’accordo di Minsk. Lo ha detto il leader della Dnr Alexander Zakharchenko, ripreso Ria Novosti, commentando l’introduzione del blocco dei trasporti effettuato Kiev.

L’introduzione del blocco completo dei trasporti nell’area non controllata da Kiev copre l’intero Donbass. La decisione del blocco riguarda appunto tutto il Donbas e sarà in vigore fino quando la Dnr e la Lnr non torneranno sotto la giurisdizione ucraina. Le autorità del Donbas hanno denunciato che il blocco totale dei trasporti nel Donbass contraddice gli accordi di Minsk.

Poroshenko, nei giorni scorsi, ha dichiarato che : «Il blocco non ha portato nulla dopo un mese e mezzo, e ha allontanato la prospettiva del ritorno di queste aree. Non ho rafforzato l’influenza dell’Ucraina dall’altra parte della linea di contatto. Non contribuisce al ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina, al contrario, rende ancora più complicato il problema. È diventato ancora più costoso, ancora più difficile, ancora più pericoloso» ha detto in un comunicato, ripreso da Ria Novosti.

«La decisione presa dal presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko e dal Consiglio di sicurezza nazionale incarna una lotta per il potere interna a Kiev che Poroshenko sembra perdere e per noi questo non è un fatto irrilevante» ha detto Zakharchenko.

Il leader di Donetsk ha osservato che le autorità del Donbass sono state costrette il 1° marzo, in risposta al blocco, di introdurre la gestione esterna per le imprese ucraine nella loro giurisdizione, nonché il divieto di esportazione verso il territorio controllato da Kiev di prodotti e materie prime del Donbass.

«Non intendiamo annullare questo blocco da parte nostra, e non lo faremo fino a che Kiev non rispetterà i suoi obblighi nel quadro degli accordi di Minsk, prima di tutto, nella sua parte politica, per cui solo Kiev su un lato della linea di demarcazione può fare quello che vuole (…) Se entreranno cercando di forzare il blocco, noi spareremo in ogni caso (…) Noi non cambieremo la nostra posizione» ha detto Zakharchenko.

Anna Lotti