Kiev incrimina dei senatori francesi

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UCRAINA – Kiev 30/07/2015. Il procuratore generale dell’Ucraina ha dato inizio delle indagini preliminari in merito alla visita di parlamentari francesi in Crimea.

È questa la risposta all’appello del vice ministro George Logvinsky, che ha pubblicato il documento della procura pubblicando sulla sua pagine Facebook: «Thierry Mariani ha dichiarato che avevo un “particolare senso dell’umorismo”. Ma lo invito a ridere, non da solo, e da subito con il suo avvocato, perché secondo la mia dichiarazione la procura generale ha già aperto un fascicolo penale e iniziato un’indagine su di lui e un altro 9 parlamentari francesi (…) Chi sta invadendo la libertà, la sovranità, l’integrità del nostro stato e appoggia l’annessione, merita una punizione legale, indipendentemente dal posto, dalla cittadinanza e dallo stato diplomatico», si legge nel commento al documento. L’indagine è stata avviata ai sensi della parte 1 dell’articolo 332-1 del codice penale: «Violazione dell’ordine di ingresso nel territorio temporaneamente occupato dell’Ucraina e allo scopo di danneggiare gli interessi dello Stato», riporta Lenta.ru. La parte 1 dell’articolo 332-1 del codice penale ucraino prevede pene fino alla carcerazione per un massimo di tre anni, con la confisca dei beni. Il 25 luglio il ministero degli Esteri ucraino aveva richiesto al servizio di Sicurezza del paese chiedendo l’applicazione per i parlamentari francesi delle restrizioni previste dalla legge, come ad esempio il divieto di entrare nel paese. La delegazione di dieci parlamentari d’Oltralpe ha visitato la Crimea il 23 e il 24 luglio.