PORTOGALLO – Porto 17/02/2016. Due autisti Uber aggrediti da due tassisti.
Le vittime sono state ricoverate all’ospedale di Sant’Antonio di Porto con lievi ferite e già sono stati dimessi. «Situazioni come questa non sono accettabili in una città portoghese» afferma Uber in un comunicato stampa. Due autisti Uber sono stati picchiati il 16 febbraio, riporta sapo.pt, al di fuori di un hotel di Porto da quattro persone, due delle quali tassisti.
L’agenzia Lusa, citando fonti della polizia, inoltre riporta che gli aggressori erano 4 di cui due appunti tassisti. L’aggressione è avvenuta davanti all’hotel Sheraton di Porto. Florencio de Almeida, presidente dell’associazione di categoria portoghese, ha condannato la violenza, ma ha avvertito che Uber «non è autorizzato a lavorare in Portogallo (…) la legge deve essere applicata e le auto avrebbero dovuto essere sequestrate (…) Il governo deve fare qualcosa. Ho paura che la situazione precipiti (…) Non è così che dovrebbero risolversi i problemi».
I tassisti sono contro il sistema di trasporto Uber contro cui hanno presentato un’ingiunzione per determinare l’ordine di attività che Uber svolge in Portogallo.