Kiev scontenta Asghabat

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TURKMENISTAN – Asghabat. 15/06/14. I lavoratori società ucraine operanti in Turkmenistan, contesi da “occidente” e “oriente” sono rimasti a casa. Qualcuno per proteggere la famiglia, e qualcuno per combattere. Fonte Cronache del Turkmenistan.

 

Nell’ultima riunione del Consiglio dei Ministri del Turkmenistan il presidente ha convocato le società ucraine operanti nel Turkmenistan. Punto numero uno dell’ordine del giorno il blocco dei lavori di manutenzioni delle strade. I costruttori ucraini sono impegnati nella costruzione di impianti di drenaggio e sistema di comunicazione della capitale turkmena. Secondo i dati del governo le aziende ucraine però sono molto in ritardo rispetto al calendario previsto per la consegna del tunnel di drenaggio e di comunicazione. Il Presidente turkmeno ha sottolineato nel corso della riunione le aziende che lavorano in Turkmenistan devono rispettare: «Alta qualità e tempestiva messa in servizio delle strutture erette nel nostro paese sono i requisiti di base per tutte le imprese edili operanti in Turkmenistan».

In condizione di anonimato, uno dei dipendenti della società ucraina ha detto che il motivo per il ritardo, non solo negli eventi in Ucraina: «la Metropolitana richiede meccanismi unici e attrezzature uniche. Che noi abbiamo. Tuttavia, quando qualcosa si rompe o ha bisogno di riparazioni, ci sono molti problemi per portare sul territorio i componenti sostitutivi. Burocrazia eccessiva e la conseguente corruzione rendono difficile sostituire i pezzi. Un altro problema è la mancanza di mappe idrogeologiche aggiornate. «Qualche tempo fa, il nostro “Mole” (scavatrice, pesa 400 tonnellate) è affondata nel terreno. Siamo usciti con grande difficoltà dalle sabbie mobili». Vanno poi messi in conto i tempi di inattività. E infine, per via della crisi economica, molti esperti vengono lasciati a casa e nessuno può sostituirli.

Il presidente del Turkmenistan ha più volte espresso la sua insoddisfazione per il lavoro di costruttori ucraini. Tra le lamentele da parte turkmene il fatto che non sempre si usino i materiali migliori.

«Per i Giochi Asiatici nel 2017 Ashgabat deve essere pronto al 100% e il presidente turkmeno non perdonerà i suoi funzionari, se qualcosa non è stato completato. E ciò che sta accadendo in Ucraina (e tra ucraini in Turkmenistan) non è una ragione valida per il ritardo sulla tabella di marcia»  dice uno dei nostri esperti in Ashgabat.