Turismo a picco nel Ile de France

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FRANCIA – Parigi 24/08/2016. La serie di attentati terroristici, gli scioperi che hanno bloccato la Francia e la serie di inondazioni che hanno colpito suo territorio hanno allontanato i turisti stranieri dalla capitale francese nella prima metà dell’anno e sono costati all’industria del turismo della regione di Parigi circa 750 milioni di euro di mancati introiti.

«È tempo di rendersi conto che il settore del turismo sta attraversando un disastro industriale. Non è più il tempo per le campagne di comunicazione, ma per un piano di soccorso», ha detto Frederic Valletoux, capo del consiglio turistico della regione di Parigi, riporta Arabian Business.
Valletoux ha detto che sono stati necessari investimenti massicci per proteggere i posti di lavoro nel settore e ha esortato il ministro degli Esteri Jean-Marc Ayrault a farvi fronte rapidamente.
Circa 500mila persone nell’Ile-de-France lavorano nel settore turistico, un dato che testimonia la sua essenza di più grande industria nella regione. La Francia, che sta cercando di rilanciare la sua economia dipende fortemente dal turismo, che genera oltre il 7 per cento del prodotto interno lordo nazionale e oltre il 13 per cento di quello dell’Ile-de-France, che comprende Parigi, la città più visitata del mondo.
Il turismo francese ha sofferto degli attentati a Parigi e di Nizza seguiti dallo sgozzamento di un sacerdote in Normandia. Neanche gli scioperi contro la controversa riforma del lavoro e le inondazioni avvenute a giugno anche incoraggiato i turisti.
I soggiorni in hotel sono calati del 8,5 per cento nella zona Parigi-Ile de-France, un calo 11,5 per cento di turisti stranieri e un calo del 4,8 per cento di turisti francesi.
I visitatori giapponesi sono diminuiti del 46,2 per cento nel primo semestre rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre i russi sono in calo del 35 per cento, i cinesi del 19,6 per cento, e gli americani del 5,7 per cento, si legge nel comunicato della regione turistica di Parigi.
La Francia è il paese più visitato al mondo, con quasi 85 milioni di stranieri lo scorso anno, tra cui 16 milioni a Parigi.
La debole attività in Francia, ha contribuito a un calo del risultato operativo del primo semestre per il gruppo alberghiero francese Accorhotels; Air France-Klm ha detto che prevede calo eni ricavi nei mesi di luglio e agosto, a causa della situazione in Francia.