Ankara privatizza quote Tanap

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AZERBAIJAN – Baku 17/03/2014. La società petrolifera statale turca Botash intende acquistare i terreni lungo tutto il percorso su cui si sta costruendo la Trans-Anatolian (Tanap).

Pubblica la notizia il sito del quotidiano turco Resmi Gazete. Il progetto Tanap prevede il trasporto del gas dal giacimento di Shah Deniz verso l’Europa attraverso la Turchia. La capacità iniziale del gasdotto dovrebbe raggiungere i 16 miliardi di metri cubi all’anno; è previsto, in questa fase, che circa sei miliardi di metri cubi raggiungeranno la Turchia e il resto dell’Europa. In futuro, la capacità del gasdotto potrà essere ampliata a 31 miliardi di metri cubi di gas all’anno. 
Attualmente la distribuzione delle quote nel progetto Tanap (a destra): Turchia (20 per cento) e Azerbaijan (80 per cento). A seguito del completamento del processo di acquisizione di una partecipazione nel progetto Tanap da parte di BP, le azioni del progetto saranno distribuite come segue: Socar (operatore) 68 per cento, Botash 20 per cento e BP 12 per cento.
La Turchia ha intenzione di privatizzare una parte delle sue quote Tanap ha comunicato il ministero dell’Energia e delle Risorse naturali turco.
Gli azionisti Tanap hanno intenzione di gettare basi del metanodotto nel secondo trimestre del 2014 e la messa in opera nel 2018. Si stima che il costo del progetto Tanap possa variare tra i 10 e gli 11 miliardi di dollari.
Il 17 dicembre 2013, è stato deciso l’investimento finale sulla seconda fase di sviluppo del giacimento azero di Shah Deniz. Il gas prodotto sarà per il mercato europeo; nella seconda fase di sviluppo verranno esportati in Turchia sei miliardi di metri cubi all’anno e per i mercati europei fino a 10 miliardi di metri cubi all’anno attraverso l’espansione della produzione nel Caucaso meridionale con la Tanap e la Tap (Trans – Adriatic Pipeline).
La capacità iniziale della Tap (a sinistra) sarà di 10 miliardi di metri cubi l’anno, con possibilità di espansione a 20 miliardi di metri cubi. Gli azionisti Tap sono BP (20 per cento), Socar (20 per cento), Statoil (20 per cento), Fluxys (16 per cento), Total (10 per cento), E.ON (nove per cento) e Axpo (cinque per cento).
Le riserve di Shah Deniz sono stimate in 1.200 miliardi di metri cubi di gas; i partner per lo sviluppo del giacimento di Shah Deniz sono: Socar con la quota del 16,7 per cento, BP (28,8 per cento), Statoil (15,5 per cento), Nico (10 per cento), Total (10 per cento), Lukoil (10 per cento) e Tpao (nove per cento).