TURCHIA. Pechino si compra le ferrovie turche per saltare la rotta russa

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La Cina è interessata a contribuire a investire circa 60 miliardi di dollari per ammodernare la rete ferroviaria turca, che gli spedizionieri europei potrebbero vedere come un modo per aggirare la Russia stante la guerra in Ucraina. La rotta Trans-Caspica attraversa la Turchia, che dopo il 2022 è diventata uno dei principali corridoi di trasporto terrestre consentendo il trasporto di merci tra Cina e UE senza utilizzare l’infrastruttura russa. Sia la Cina che l’Unione Europea stanno attualmente investendo nel suo sviluppo.

Nell’elenco dei miglioramenti previsti dall’investimento cinese ci sono l’elettrificazione, nuove tratte nazionali, un ponte nella città di collegamento continentale di Istanbul e una linea ad alta velocità da Istanbul ad Ankara, riporta SCMP. Stando a Invest in Turkiye, ente della Presidenza della Repubblica di Turchia, il produttore cinese di apparecchiature CRRC Zhuzhou Electric Locomotive ha già una fabbrica nel paese e si prevede che altri appaltatori presenteranno offerte in una gara d’appalto aperta che inizierà presto.

Stando a TurkishMinute, gli aggiornamenti fanno parte degli sforzi per migliorare il Middle Corridor, un’alternativa alle rotte merci attraverso la Russia, che sono meno praticabili vista la guerra in corso in Ucraina. Le aziende di logistica europee stanno sempre più privilegiando le rotte attraverso Turchia, Azerbaigian e Georgia rispetto a quelle che passano per la Russia, nonostante il permesso legale per farlo, ha osservato il Parlamento europeo in un rapporto del 2022.

La rotta attraverso la Turchia è vista come un mezzo più veloce per collegare il sistema China Railway Express all’Europa. L’interesse della Cina per la Turchia si estende oltre le ferrovie, con investimenti nei settori della tecnologia e dell’energia e crescenti legami turistici. Nel 2024, 300.000 turisti cinesi hanno visitato la Turchia, un aumento rispetto ai 250.000 del 2023, ma al di sotto delle cifre pre-pandemia. La Turchia sta ora cercando una maggiore cooperazione con le singole province cinesi per aumentare consapevolezza del paese tra i potenziali viaggiatori.

I treni merci europei possono ancora transitare legalmente in Russia nonostante le ampie sanzioni contro Mosca, ma le aziende di logistica stanno scegliendo linee ferroviarie in Turchia, Azerbaigian e Georgia per prudenza, ha affermato il Parlamento europeo in uno studio del 2022. Le merci trasportate sulla ferrovia espressa Cina-Europa attraverso diversi paesi hanno raggiunto circa 1,9 milioni di unità equivalenti a 20 piedi nel 2023, rispetto alle 1.400 del 2011, ha stimato la società di ricerche di mercato Statista.

Gli investitori cinesi hanno anche lanciato progetti nel crescente settore tecnologico della Turchia, principalmente nei veicoli elettrici, nonché nell’energia. Gli investimenti cinesi avevano raggiunto i 6 miliardi di dollari in 1.300 aziende entro la metà del 2024.

Il principale corridoio di trasporto che consente la consegna delle merci tra Cina e UE bypassando la Russia è attualmente considerato la rotta Transcaspica. Attraversa il Kazakistan, il Mar Caspio, l’Azerbaigian e la Georgia e raggiunge quindi la Turchia.

Una parte importante della rotta logistica è la ferrovia Baku-Tbilisi-Kars di recente costruzione. Tuttavia, termina al confine con la Georgia, mentre da Kars al confine con la Bulgaria è ancora necessario percorrere circa mille e settecento km. Allo stesso tempo, il “collo di bottiglia” sulla rotta è ancora più il Mar Caspio che le ferrovie turche. Oltre al fatto che in linea di principio è necessario trasbordare le merci da un tipo di trasporto all’altro o caricare un veicolo o vagoni su un traghetto, è anche necessario ricostruire i porti con il loro dragaggio (nel porto kazako di Kuryk, tali lavori sono già iniziati), aumentare la flotta mercantile, ecc.

Tuttavia, in generale, il volume dei trasporti lungo la rotta Trans-Caspica è effettivamente aumentato in modo significativo negli ultimi tre anni. Se entro la fine del 2022, il fatturato del trasporto merci del corridoio di trasporto ammontava a 1,5 milioni di tonnellate, entro la fine del 2023 è cresciuto a 2,5 milioni di tonnellate e entro la fine di 11 mesi del 2024 a 4,1 milioni di tonnellate. 

Con una rete ferroviaria aggiornata, la Turchia è destinata a diventare un collegamento commerciale chiave tra Cina ed Europa, riducendo la dipendenza dalle rotte russe. Ciò è in linea con l’iniziativa cinese Belt and Road, che mira a collegare Asia, Africa ed Europa attraverso moderne rotte terrestri e marittime.

Lucia Giannini

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