TURCHIA. Motori turchi per il jet da combattimento di Ankara

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L’agenzia di approvvigionamento della Turchia ha incaricato una società locale di sviluppare tecnologie importanti per un motore che il governo spera alimenterà il suo primo jet da combattimento made in Turkey.

Il contratto è stato firmato il 14 febbraio tra due società controllate dallo stato per il programma di sviluppo. Secondo l’accordo, riporta Defence News, TRMotor, un produttore di motori, svilupperà un’unità di potenza ausiliaria e un sistema di avviamento della turbina ad aria per quello che la Turchia spera sia un componente critico di un motore autoprodotto per alimentare il jet TF-X.

TRMotor ha firmato l’accordo con l’appaltatore principale del programma TF-X, Turkish Aerospace Industries, un’altra azienda della difesa controllata dallo stato: «Il programma mira a sviluppare tecnologie critiche … che ci permetteranno di possedere motori fatti da noi (…) Il motore TF-X è al momento nella sua fase di concept design», ha detto Osman Dur, direttore generale di TRMotor.

TRMotor è completamente di proprietà di SSTEK A.S., una società di tecnologie della difesa di proprietà dell’agenzia di approvvigionamento della Difesa della Turchia, la Presidenza delle industrie della difesa, o SSB: «Questo contratto è una pietra miliare per il programma TF-X», ha detto il Ceo di TAI Temel Kotil.

L’accordo è stato siglato mentre SSB sta tenendo colloqui per co-produrre un motore con un consorzio della società britannica Rolls-Royce e la società turca Kale Group. Nel 2017, Kale Group e Rolls-Royce hanno lanciato una joint venture per sviluppare motori aerei per la Turchia, inizialmente mirando al TF-X.

Ma l’accordo da 100 milioni di sterline è stato effettivamente messo in stand by a causa delle incertezze sul trasferimento di tecnologia. Un anno prima della partnership, TAI ha firmato un accordo da 125 milioni di dollari con BAE Systems per collaborare alla prima fase di sviluppo del TF-X.

La Turchia aveva originariamente pianificato di far volare il TF-X nel 2023, ma i funzionari aerospaziali hanno rimandato la data obiettivo al 2025-2026. Il programma TF-X, o MMU nel suo acronimo turco, non è decollato negli ultimi anni a causa di fallimenti tecnologici e trasferimento di know-how. Gli ingegneri turchi devono prima selezionare un motore per l’aereo previsto prima di finalizzare la fase di progettazione.

Graziella Giangiulio