Obiettivo Turchia

65

TURCHIA – Ankara 28/06/2014. Recentemente le missioni diplomatiche turche e i cittadini turchi sono sempre più obiettivi di gruppi estremisti: dall’Iraq alla Libia. Riporta la notizia il quotidiano turco Milliyet.

In Libia, il generale Khalifa Hafter ha accusato Turchia e Qatar di agire contro il governo del paese e di spionaggio. I giornali di Bengasi avevano riportato in precedenza della forte irritazione contro la Turchia e il su0o atteggiamento verso la Libia, da qui l’ultimatum. Il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu ha definito le affermazioni «prive di fondamento e sbagliate» e ha detto che il governo legittimo di Tripoli era responsabile della sicurezza dei cittadini turchi dalle accuse di Hafter. Ma alla fine, la Turchia ha dovuto evacuare i propri cittadini da Bengasi.
A causa delle notizie da Siria e Iraq, gli eventi della Libia sono passati in secondo piano. La decisione del generale di espellere i cittadini e qatarini da Bengasi e dall’area sotto il suo controllo è un indice della sua posizione. Per il quotidiano turco «ci si deve chiedere il perché c’è una tale percezione» verso i turchi. Per Milliyet, «La Turchia ha dato l’impressione di schierarsi contro di loro nella lotta politica interna (…) È un altro segno di come la Turchia stia perdendo il vantaggio diplomatico ottenuto all’indomani della primavera araba. Dopo Siria, Egitto e Iraq, oggi la Libia è diventata un problema per la Turchia (…) e non si può ignorare il peso di una serie di politiche sbagliate» verso questi teatri.