Frenati gli investimenti turchi in Italia

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TURCHIA – Istanbul. 17/04/14. Investire in Italia per le aziende turche è troppo difficile. È questo l’esito della sessione dei lavori che si è svolta ieri a Istanbul. Fonte Anadolu Agency.

Gli imprenditori turchi si trovano ad affrontare barriere significative quando si investe o negoziazione all’estero a causa di obblighi di visto, ha fatto sapere il capo dell’Unione delle Camere e borse merci, Rifat Hisarciklioglu, alla conferenza economica italiano-turco a Istanbul. Rifat Hisarciklioglu ha detto che, sebbene gli scambi tra Italia e Turchia hanno raggiunto circa 20 miliardi di dollari nel 2013, quasi 2.000 imprese italiane si sono trasferite in Turchia solo 50 imprese turche sono riuscite a entrare in Italia. Egli ha anche affermato che, sebbene la Turchia ha ricevuto molte richieste per spedizioni verso il Belpaese nel 2013, solo 40.000 spedizioni sono state fatte in Italia a causa delle restrizioni in materia di trasporto. Il presidente della camera di commercio Italo-turca Zeynep Bodur Okyay, ha dichiarato che la Turchia è molto interessata alla ricerca e alla capacità di fare impresa dell’Italia e ha come obiettivo di aumentare le esportazioni del paese verso l’Italia che è diminuito lo scorso anno fino al 4 per cento, dal 7 per cento nel 2007. «Allo stesso tempo, le esportazioni italiane verso la Turchia sono diminuite al 5,1 per cento dal 5,7 per cento nello stesso periodo dell’anno prima», ha aggiunto. L’ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante ha dichiarato: «Gli imprenditori italiani hanno iniziato a fidarsi Turchia negli ultimi 10-12 anni».