La Turchia sarà un hub energetico globale

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TURCHIA – Ankara 23/01/2015. La Turchia vuole essere l’hub mondiale dell’energia e sfrutterà tutte le opportunità che si presenteranno.

Lo ha detto il primo ministro turco Ahmet Davutoglu il 23 gennaio dalle colonne dell’agenzia Anadolu. Davutoglu ha detto che al momento, la Turchia sta attuando una serie di progetti energetici che hanno grande importanza per la sicurezza energetica dell’Europa; «Il gasdotto Trans-Anatolian (Tanap) è uno di questi progetti», ha detto. Il progetto Tanap prevede il trasporto del gas dal giacimento di Shah Deniz in Azerbaigian, verso il confine georgiano-turco al confine occidentale della Turchia. La capacità iniziale di Tanap dovrebbe raggiungere i 16 miliardi di metri cubi di gas all’anno, e circa sei miliardi di metri cubi saranno consegnati alla Turchia metre il resto all’Europa. La Turchia otterrà le prime forniture di gas nel 2018, mentre il gas sarà fornito all’Europa nei primi mesi del 2020, dopo la costruzione della Trans Adriatic Pipeline (Tap). Il costo del progetto è stimato tra i 10 e gli11 miliardi di dollari; i contratti per la fornitura di tubi per la sua costruzione sono stati firmati ad Ankara il 14 ottobre 2014 con sei società turche e una cinese. I consorzi turchi Mannesmann-Noksel-Erciyas, Umran-Emek, Toscelik Profil e Sac Endustrisi, così come il cinese Baosteel Europe hanno vinto la gara; tutte le aziende che parteciperanno alla costruzione e alle forniture del progetto Tanap in Turchia sono esenti da Iva.