TURCHIA. Erdogan vuole arrivare nel Sinjar iracheno

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Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso di estendere l’operazione militare Ramoscello d’Ulivo oltre la regione nord-occidentale della Siria, suscitando il timore di un confronto con le forze presenti nella regione, guidate dagli Stati Uniti.

«Continueremo questo processo fino a quando non elimineremo completamente questo corridoio, anche a Manbij, Ayn al-Arab, Tal Abyad, Ras al-Ayn e Qamishli», ha detto Erdogan ripreso da Press Tv. Il Pentagono, ha espresso le critiche di Washington all’estensione dell’operazione della Turchia nella regione di Afrin.

L’espansione della campagna della Turchia in altri territori curdi nella Siria nord-occidentale rischierebbe di scontrarsi con le truppe guidate dagli Stati Uniti, dispiegate a fianco dei combattenti curdi delle Unità di protezione del popolo, Ypg, nella zona. Nel frattempo, Aljazeera ha riportato quanto detto dal portavoce della Presidenza turca Ibrahim Kalin secondo il quale la Turchia e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo generale su Manbij, aggiungendo che Ankara è attualmente in attesa che la parte guidata dagli Stati Uniti attui l’accordo.

Erdogan ha anche avvertito che la Turchia avrebbe lanciato un’offensiva contro i combattenti curdi del Partito dei lavoratori del Kurdistan sul monte Sinjar nell’Iraq settentrionale, se Baghdad non ne avesse sgomberato la regione: «Se intendete gestire questo problema, fatelo», ha detto Erdogan nelle sue osservazioni sull’Iraq. «Se non si riesce a gestire, allora potremmo improvvisamente entrare nel Sinjar una notte e cancellare il Pkk».

Il 19 marzo, il governo siriano ha inviato due lettere alle Nazioni Unite per condannare la presa di Afrin da parte dei militari turchi definendola “illegittima”. Le lettere invitavano Ankara a ritirare “immediatamente” le sue truppe dalla città siriana nord-occidentale. Damasco ha più volte criticato Ankara per la sua offensiva militare in territorio siriano, accusandola di sostenere i gruppi “terroristici”. 

Va ricordato che il 20 gennaio scorso la Turchia ha lanciato l’operazione Ramoscello d’ulivo ad Afrin, per eliminare lo Ypg, che Ankara considera un’organizzazione terroristica, e ramo siriano del Pkk.

Maddalena Ingrao