
Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha aderito al piano del Presidente russo Vladimir Putin di trasformare la Turchia in un hub del gas naturale russo.
Rivolgendosi ai deputati della sua maggioranza, Erdogan ha detto che la Turchia si è assicurata un’opportunità vitale accettando il piano di Putin: «I Paesi europei stanno attualmente cercando di capire dove rifornirsi di gas naturale (…) Grazie a Dio la Turchia non ha questo problema. Speriamo di diventare presto un hub per il gas naturale», riporta VoA.
La settimana scorsa, Putin ha detto che il gas sarebbe stato reindirizzato attraverso la Turchia dai gasdotti Nord Stream sotto il Mar Baltico, danneggiati dalle esplosioni del mese scorso. La Russia fornisce già gas alla Turchia attraverso il gasdotto TurkStream che passa sotto il Mar Nero. Ma il Cremlino ha ammesso che il gasdotto ha una capacità supplementare limitata. Quando sarà creata una nuova capacità, l’Europa si sarà probabilmente assicurata forniture alternative.
La proposta dell’hub di Putin arriva mentre Ankara sta cercando di posizionarsi come alternativa all’energia russa per l’Europa, come ha sottolineato il portavoce presidenziale turco Ibrahim Kalin.
Kalin ha dichiarato: «L’offerta di Putin è molto importante. Ma se l’Europa sta cercando alternative al gas russo, ci sono due posti dove può trovarlo: attraverso un gasdotto dall’Azerbaigian che attraversa la Turchia, e un possibile gas iraniano in futuro, sempre utilizzando i gasdotti turchi».
Putin sembra aver colto di sorpresa Ankara con il suo piano di hub del gas. La proposta è arrivata mentre la Turchia ha affrontato un crescente controllo da parte dei suoi alleati occidentali per il suo rifiuto di applicare le sanzioni contro la Russia. Washington e l’Unione Europea hanno avvertito che la Turchia potrebbe subire sanzioni secondarie se violasse le misure contro la Russia.
Ankara nega qualsiasi illecito, ma le proposte di Putin sul gas arrivano quando la pazienza dell’Occidente potrebbe esaurirsi; si ritiene che Erdogan cercherà di accontentare Putin, dato che sta cercando di negoziare un taglio del prezzo del gas russo e un rinvio dei pagamenti fino a dopo le elezioni presidenziali turche del prossimo anno. Erdogan sta cercando di ridurre un’inflazione quasi a tre cifre, mentre la maggior parte dei sondaggi indica una sua sconfitta elettorale.
Anna Lotti