Più disoccupazione in Turchia

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TURCHIA – Ankara 06/03/2014. Il tasso di disoccupazione della Turchia nel 2013 è stato del 9,7 per cento, un 0,5 per cento in più rispetto al 2012, secondo un rapporto pubblicato dall’agenzia di statistica, TurkStat, il 6 marzo.

Il numero di disoccupati è aumentato di 229mila unità nel 2013, raggiungendo i 2 milioni e 747 mila, secondo TurkStat .
Nel 2013, il tasso di disoccupazione nelle aree urbane è stato dell’11,5 per cento, un aumento di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nelle zone rurali, il tasso di disoccupazione è del 6,1 per cento, un aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al 2012.
Il numero degli occupati è aumentato di 703mila unità nel 2013, raggiungendo i 25 milioni e 524 mila nello stesso anno.
L’occupazione agricola è diminuita di 82mila unità e l’occupazione non agricola è aumentato di 785mmila unità tra il 2012 e il 2013.
La forza lavoro della Turchia è aumentata del 22,7 per cento nel 2013 dopo la crisi economica globale del 2008arrivando a circa 4,7 milioni di posti di lavoro nel 2013, contando l’incremento dal 2008, secondo il Fondo Monetario Internazionale (Fmi).
Come risultato, la Turchia è al primo posto in termini di aumento della propria forza lavoro tra i 32 paesi nelle regioni sviluppate e in via di sviluppo, sempre secondo i dati del Fmi.