Tunisia, va a rilento il piano per gli investimenti in infrastrutture

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In una Tunisia in piena recessione, scendono gli investimenti in infrastrutture soprattutto nelle zone interne a riferirlo il Ministero dell’Industria secondo cui: a Siliana si registra -57%, a Jendouba – 43%, -44% a Kasserine e -29% a Sidi Bouzid.

In una recente dichiarazione il Ministero delle Attività Produttive ha fatto sapere che Mohamed Lamine Chakhari, Ministro dell’Industria, ha contattato i direttori regionali dell’Agenzia per la Promozione dell’Industria e dell’Innovazione (APII) per conoscere l’andamento degli investimenti industriali e l’attuazione dei programmi intrapresi dal APII, alla luce dei risultati registrati nel primo semestre del 2012. Il Ministro ha anche sottolineato l’importanza di «intensificare gli sforzi per fornire un’adeguata vigilanza per l’attuazione di progetti industriali nelle regioni interne, tenendo conto dei benefici accordati a queste regioni e la legge complementare Finanziamenti per il 2012 che offre nuove opportunità di investimento in diversi settori industriali». Va notato che il programma AFI comprende il completamento di 66 zone industriali (aree di progetto 100), tra cui 47 zone industriali in cui vi saranno progetti specifici per lo sviluppo regionale.