Tunisia, paralisi carburate

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TUNISIA – Tunisi. 28/4/13. Continua a mordere la crisi economica tunisina innescata con l’arrivo della primevera araba. Inflazione alle stelle turismo ancora sotto choc. A scendere in campo saranno questa volta gli autotrasportatori di carburanti.

Nulla di fatto per i trasporti tunisini. Confermato lo sciopero dal Vice Segretario Generale della Federazione Generale di petrolio e prodotti chimici, Fawzi Chibani secondo cui lo sciopero dei mezzi pesanti è previsto per le giornate del 2,3,4 maggio. La decisione di scioperare è arrivata dopo l’ennesimo fallimento della riunione di riconciliazione che si è tenuta venerdì presso la sede della Camera del Lavoro e Ispettorato Generale, ha detto un comunicato della UGTT. Gli autisti delle aziende di trasporto dei carburante pretendono la reintegrazione dei funzionari dei sindacali ingiustamente licenziati e il miglioramento della situazione economica degli autotrasportatori. L’UGTT richiama l’attenzione l’assenza di rappresentanti del UTICA della riunione.