Allarme rosso in Tunisia

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TUNISIA – Tunisi. 10/07/14. La Tunisia ha incrementato il grado di allerta nel paese, in particolare nei centri città e nelle aree sensibili, e durante il periodo serale post digiuno.

Le forze di sicurezza sono pronte a intervenire anche sulle montagne al confine con le province di Jendouba e al confine con l’Algeria. A mettere in allarme il paese l’esplosione di una bomba che ha ucciso quattro soldati il 2 luglio nel governatorato del Monte Kef. Una precedente esplosione nella stessa area aveva causato il ferimento di sei soldati, il giorno precedente. Nel corso del funerale dei quattro soldati, il 9 luglio, il ministro della Difesa Ghazi ha detto che «l’uso di un ordigno esplosivo mostra la debolezza dei gruppi terroristici che si nascondono sulle montagne (…) i terroristi non sono in grado di affrontare le forze di sicurezza interna e l’esercito nazionale a viso aperto. Loro vigliacca strategia si incentra nella posa di Ied, non vogliono affrontare l’esercito». Ha promesso che le forze di sicurezza avrebbero dato la caccia ai terroristi e presole misure necessarie per evitare nuovi attacchi contro obiettivi civili e militari. Ghazi ha aggiunto che la guerra al terrorismo «richiede l’impegno di tutte le classi sociali e richiede che tutti vengano reclutati per proteggere la patria». Il primo ministro Mehdi ha aggiunto che: «Non è più tempo di stare fermi ad aspettare che i terroristi facciano la prima mossa, noi siamo andati a casa loro ad affrontarli e ad eliminarli».