Trovata l’origine del nome Yukio Mishima

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di Antonio Albanese GIAPPONE – Tokyo 14/1/2016. Svelato quando Kimitake Hiraoka prese il suo nome d’arte di Yukio Mishima. Secondo quanto riporta il quotidiano nipponico The Asahi Shimbun, la scoperta è stata fatta su un manoscritto della prima opera letteraria di Mishima, quando lo scrittore aveva solo 16 anni. Hana Zakari no Mori, La foresta in fiore. Sul manoscritto a sinistra di nota la sua firma, Kimitake Hiraoka, barrata e accanto il nome di Yukio Mishima. Il manoscritto di 56 pagine è stato trovato a Kumamoto.
Hana Zakari no Mori è stato pubblicato nel 1941 sulla rivista letteraria Bungei Bunka, curata da uno degli insegnanti di Mishima, Fumio Shimizu. Il giovane Mishima ha redatto il manoscritto quando era studente del professor Shimizu; il manoscritto, seppur con i limiti di un’opera giovanile, possiede tutti i caratteri dell’artista internazionale che Mishima diventerà in futuro, riporta Asahi Shimbun.
Il manoscritto originale del romanzo d’esordio di Mishima è stato donato alla biblioteca prefettizia di Kumamoto ad ottobre scorso; manca però l’ultima delle quattro parti in cui si divide il lavoro finale. Secondo quanto hanno scoperto i ricercatori, Mishima inizialmente voleva scrivere il suo vero nome, ma i suoi insegnanti lo convinsero a utilizzare un “nom de plume” perché era ancora uno studente. Un’altra versione di Hana Zakari no Mori è al museo letterario Yukio Mishima nella prefettura di Yamanashi. A breve sarà aperta una mostra ad hoc per descrivere gli studi sul manoscritto dei Mishima che a 45 anni, nel 1970, commise, seppuku, per protestare contro la politica nipponica che stava facendo perdere le radici della millenaria cultura nipponica.