Tripoli. Esplode l’ambasciata francese

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LIBIA – Tripoli 23/4/13. L’ambasciata di Francia a Tripoli è stata obiettivo di un attentato, il 23 aprile, effettuato da un’autobomba.

Nell’attentato sono rimaste ferite due guardie francesi e diversi residenti. L’esplosione ha distrutto la reception dell’ambasciata, situata al piano terra, e il muro perimetrale, oltre a demolire case e negozi nelle vicinanze. È il primo grande attacco su un bersaglio occidentale in Libia dopo l’assalto al consolato degli Stati Uniti a Bengasi nel settembre 2012.

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha detto che sono state evitate un numero maggiore di morti e danni perché l’esplosione è avvenuta prima dell’arrivo del personale dell’ambasciata ha poi aggiunto ha detto che l’attacco «si rivolge non solo contro la Francia ma contro tutti i Paesi che lottano i gruppi terroristici». L’incremento della sicurezza, ha poi aggiunto, sarà promosso in tutta la regione. Il presidente francese Francois Hollande ha condannato l’attacco e ha detto, «la Francia si aspetta che le autorità libiche facciano luce su questo atto inaccettabile in modo che gli autori siano identificati e assicurati alla giustizia» Nessuno ha rivendicato l’attacco contro l’ambasciata, la prima in missione diplomatica riaperta in città dopo la cacciata di Muhammar Gheddafi.