THAILANDIA – Bangkok 06/07/2016. Un’autobomba nel sud della Thailandia ha ucciso un poliziotto e ne ha feriti altri due.
L’esplosione è avvenuta il 5 luglio, riporta il South Morning China Post, dopo che il capo della giunta militare, Prayuth Chan-Ocha, aveva del regno promesso di aumentare la sicurezza nella regione a maggioranza musulmana durante il Ramadan. L’esplosione, che ha colpito un posto di blocco della polizia, è l’ultimo di una serie di attacchi che hanno ucciso più di 20 persone durante il mese sacro dei musulmani. La violenza nel “Profondo Sud” della Thailandia, al confine con la Malesia, raggiunge generalmente il suo apice durante il Ramadan prima che ribelli tornino a casa per la festa di Eid. La regione fu annessa dalla Thailandia più di un secolo fa; sparatorie quasi quotidiane e attentati dinamitardi hanno lasciato più di 6.500 morti dal 2004 ad oggi, la maggior parte dei quali civili. Negli ultimi mesi, 22 persone sono state uccise e 47 feriti, un calo rispetto ai 49 morti e 90 feriti durante il Ramadan dell’anno scorso.