Tensione Repsol – Argentina

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La compagnia petrolifera argentina Ypf (Yacimientos petroliferos fiscales, oggi fissa con la spagnola Repsol) sta subendo pesanti pressioni da parte del governo di Cristina Fernandez (vedova dell’ex presidente Nestor Kirchner)di aumentare la produzione per ridurre le importazioni di petrolio. Questo fatto ha portato a voci su una possibile nuova nazionalizzazione che hanno portato al crollo del titolo del 30 per cento dall’inizio dell’anno.

Un comunicato ufficiale della Ypf ha annunciato che l’ad di Repsol, Antonio Brufau già in Argentina ha chiesto un  incontro ufficiale alla Presidente. lavisita di Brufau ufficialmente ha lo scopo di aiutare il Paese sudamericano cercando di trovare sinergie che possano alleggerire il pesante deficit legato alle importazioni petrolifere che lo scorso anno ha raggiunto 11 miliardi di dollari, così come avere conferme dal Presidente argentino che gli investimenti spagnoli nel Paese saranno rispettati. 

Stando ai media argentini, la Ypf ha di fronte a sé altre strade:apertura a partecipazioni statali, ricambio al vertice, trovare nuove soluzione per la gestione dei profitti ed elaborare un piano di sviluppo assieme ad altre major presenti nel Paese.

Brufau, come extrema ratio, potrebbe anche avvertire il governo argentino di possibili misure ritorsive se la pressione continuasse: il governo spagnolo si preparerebbe nel caso ad adire le corti internazionali contro l’Argentina chiedendo l’embargo nei suoi confronti.