Gas: l’Iran guarda al Golfo Persico

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IRAN – Teheran. 04/02/15. Con il 12 per cento di crescita dei livelli di produzione di gas nel corso del 2014 e lo stesso volume previsto per il 2015, l’Iran sta cercando di capire dove investire per le rotte dell’esportazione di gas in base alle priorità del momento.

A dirlo è stato l’analista dell’agenzia Trend.az, Dalga Khatinoglu. «Il paese produce 660 milioni di metri cubi al giorno (MCM / d) di gas arricchito e il volume si dovrebbe aumentare di 100 milioni di metri cubi /d entro marzo 2016», si legge nell’articolo dell’agenzia di stampa. Tra i paesi più interessanti per l’Iran ci sono quelli del Golfo Persico. A confermare tale notizia l’amministratore delegato della National Iranian Gas Export Company (NIGEC), Alireza Kameli. La mente ovviamente va all’Iraq, Oman, Bahrain, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e, eventualmente, il Kuwait tutti possibili potenziali clienti. L’amministratore della NIGEC ha confermato di aver iniziato le trattative con alcuni di loro. Teheran ha firmato memorandum gas d’intesa (MoU) con l’Oman per esportare 30 milioni di metri cubi / a di gas a questo paese entro il 2016. L’Iran ha cinque grandi progetti di gasdotti, di cui quattro per un valore di 13,7 miliardi di dollari di esportazione di gas verso il Pakistan, Iraq, Turchia e Oman.