TANZANIA. Magufuli minaccia i giornalisti

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di Tommaso dal Passo TANZANIA – Dodoma 20/01/2017. Il Presidente della Tanzania John Magufuli ha detto che i “giorni sono contati” per i giornali che incitano al dissenso. Le parole di Magufuli hanno destato preoccupazione perché in linea con l’attività del suo governo che sta riducendo lo spazio per la critica pubblica.

Magufuli, soprannominato “il bulldozer”, è famoso in occidente per la sua lotta alla corruzione e per il taglio allo spreco della spesa pubblica, ma gli avversari lo accusano di aver indebolito la democrazia per frenare il dissenso e soffocare la libertà di parola.
«Non permetteremo che la Tanzania diventi una discarica grazie all’incitamento dei giornali. Questo non accadrà sotto la mia amministrazione», ha detto Magufuli nella città nord-occidentale di Shinyanga.
Il presidente ha accusato due giornali, senza nominarli, di aver creato problemi: «Ogni volta che li si legge, sono pieni di incitamento all’odia (…) i loro giorni sono contati»; Magufuli, con probabilità, si stava riferendo a due testate, una in lingua inglese e un’altra in swahili, che hanno pubblicato articoli critici sulle politiche del governo. Nel paese dal novembre 2016 vige il Media Services Act che dà ai funzionari di polizia il potere di chiudere i media che violano le loro licenze confiscando le macchine da stampa.

In Tanzania a dicembre, Maxence Melo Mubyazi, amministratore delegato e co-fondatore del sito Jamiiforums, è stato accusato di aver ostacolato la giustizia e di gestire un sito non registrato dopo una inchiesta sulla corruzione nel paese; inoltre, è stata promulgata una legge che pulisce i crimini informatici nel 2015 in base alla quale sono stati eseguiti diversi arresti con l’accusa di aver insultato il presidente, reato punibile fino a tre anni di carcere.