Tajikistan: Foreign Fighters ritornano

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TAJIKISTAN-Dushanbe. 07/05/15. Due notizie pubblicate dalla testata Asia-Plus mettono in luce l’impegno del Tajikistan contro il terrorismo. Ma allo stesso tempo mostrano quanto questi gruppi riescano ad attrarre giovani nelle maglie della lotta in Siria e Iraq.

La prima notizia riguarda un terrorista rientrato dalla Siria che per volere del Ministero degli Interni ha incontrato i media. Il ragazzo, Farrukh Sharipov, 25 anni, residente della città settentrionale di Khujand è tornato dalla Turchia il 6 maggio. Ha detto ai giornalisti che era stato reclutato attraverso il social network. Farrukh ha riferito che il tutto è iniziato via chat con una giovane donna che vive in Russia su Odnoklassniki. Dopo qualche tempo il ragazzo ha raggiunto a Mosca la ragazza e da lì è andato in Turchia. Farrukh sostiene che hanno (i membri della cellula terrorista che lo hanno accolto) hanno distrutto il suo passaporto in Turchia e lo hanno spedito in Siria. Quando il giovane è arrivato in Siria ha capito che lo avevano ingannato. «Tutti quelli che ci sono hanno un solo pensiero come tornare a casa, ma hanno paura di scappare perché temono che saranno uccisi, per essere giustiziati basta manifestare la volontà di tornare a casa», ha osservato Sharipov. Farrukh è il quinto tagiko rientrato volontariamente dalla Siria ed essendosi pentito sarà esente dalla pena ai sensi dell’articolo 187 del Codice penale del Tagikistan.

Sempre nella repubblica centroasiatica, ma ieri, 23 residenti della provincia settentrionale di Sughd sono stati condannati per essere membri di un gruppo islamico bandito: Jamaat Ansarullah. Un tribunale nella città settentrionale di Khujand ha condannato i 23 residenti della provincia Sughd a varie pene detentive il 5 maggio. Gli imputati sono residenti Istaravshan, Bobojonghafourov e Isfara, e sono di età compresa tra i 20 e i 35. Sono stati riconosciuti colpevoli di organizzare un gruppo criminale (articolo 187 (2) del codice penale del Tagikistan), di aver creato e far parte di una organizzazione estremista (articolo 307 (2) del codice penale e articolo 307 (3) del Codice penale del Tagikistan). Il capo è stato condannato a 17 anni e mezzo di carcere e diciassette membri di questo gruppo sono stati condannati a 9 anni e mezzo di carcere ciascuno. Tutti i membri finiranno in una colonia penale di massima sicurezza. Altri quattro imputati sono stati condannati a un anno di carcere ciascuno per non aver denunciato il crimine (gli altri imputati). Saranno mandati in carcere. Il processo è iniziato il 31 marzo 2015. Gli uomini sarebbero stati stati arrestati l’anno scorso. È stato stabilito che hanno aderito al gruppo bandito mentre erano in Russia come lavoratori migranti. Dall’inizio di quest’anno, il tribunale della città Khujand ha condannato 47 residenti della provincia di Sughd di essere membri del Jamaat Ansarullah e li ha condannati a varie pene detentive. Le autorità Tagike dicono Jamaat Ansarullah è un ramo del Movimento islamico dell’Uzbekistan (IMU) e finanziato da Al Qaeda, una rete terroristica internazionale. Jamaat Ansarullah, conosciuta anche come la Società dei soldati di Allah, in primo luogo è venuto alla luce nel settembre 2010, quando ha rivendicato la responsabilità per un attacco suicida il 3 settembre a Khujand. L’attentatore suicida era residente locale Akmal Karimov, che è stato riferito, addestrato nei campi di Al Qaeda in Afghanistan e Pakistan.
Nel settembre 2011, Jamaat Ansarullah rilasciato diversi video che invita i cittadini del Tagikistan ad abbracciare il jihad contro gli “infedeli” e esortandoli a intraprendere azioni per sostenere l’attuazione della legge islamica della Sharia. «Chi prega namaz, che segue le regole del digiuno, ma sostiene la democrazia non è un credente», ha detto un uomo nel video. «Allah sta uccidendo i non credenti attraverso le nostre mani e, quindi, ci benedice». A maggio 2012, la Corte Suprema del Tagikistan ha ufficialmente vietato l’adesione, l’esistenza, di Jamaat Ansarullah definendola organizzazione estremista sulla base di una causa promossa dalla Procura generale. Il vice capo del Comitato di Stato per la sicurezza nazionale (SCNS), Mansour Umarov, ha detto al Parlamento il 4 febbraio che la direzione del Pakistan per l’Inter Services Intelligence (ISI) aveva trasferito uno dei leader di Jamaat Ansarullah, tagiko, Qamariddin Ahrorov, alle autorità del suo Paese. Radio Liberty riferisce che Amriddin Tabbarov sia il leader di Jamaat Ansarullah, che le autorità tagike dicono è stata fondata nel 2006 in Pakistan da ex membri del Movimento Islamico dell’Uzbekistan (IMU). I funzionari dicono che l’ex comandante tragico di IMU, Tabbarov si è rifiutato di accettare l’accordo di pace che pose fine alla guerra civile 1992-1997 e si è trasferito in Afghanistan e poi in Pakistan.