La Cina sta rafforzando le sue capacità di raccolta di informazioni e sta ampliando il loro uso contro Taiwan, secondo il recente Rapporto sulla difesa nazionale di Taiwan per il 2021 pubblicato contemporaneamente il 9 novembre in cinese e inglese. Questa è la prima volta che il rapporto biennale è stato rilasciato in entrambe le lingue allo stesso tempo.
Nel Rapporto viene anche detto che la Forza di Supporto Strategico dell’Esercito di Liberazione del Popolo è «ora in grado di sostenere altri rami del servizio per eseguire attacchi in mare aperto e di precisione con missili, difesa aerea e operazioni anti-missile» con il completamento degli sforzi per distribuire il sistema di navigazione satellitare cinese BeiDou-3, riporta Defense News.
La Cina sta accelerando il dispiegamento dei satelliti di ricognizione e comunicazione della serie JB e Tiantong, che sono in grado di fornire immagini ad alta risoluzione e rafforzare la supremazia del paese nello spazio e nei domini elettromagnetici,.
Questa notizia fa eco al recente China Military Power Report del Pentagono, secondo cui la flotta di satelliti di ricognizione e telerilevamento di Pechino è stimata a circa 200, da “più di 80” nel rapporto dello scorso anno. Questi satelliti fanno parte di una serie di misure che la Cina sta prendendo per migliorare le sue capacità di raccolta di informazioni in molteplici domini – un mezzo con cui può monitorare l’esercito di Taiwan.
Altre misure includono attacchi informatici volti a rubare dati, nonché «pattugliamenti irregolari di aerei da ricognizione e UAV», secondo il rapporto di Taiwan. La natura di sorveglianza di questi voli può essere vista nella loro composizione, che comprende aerei di allerta precoce, guerra elettronica, pattugliamento marittimo e intelligence dei segnali, per il Ministero della Difesa di Taiwan.
Il rapporto della Difesa dI Taiwan afferma che i voli dei jet cinesi, che “sconfinano” nella zona di identificazione della difesa aerea, servono anche a testare e molestare la consapevolezza di Taiwan e la risposta della difesa aerea, comprimendo il suo tempo di reazione e lo spazio di manovra.
Taiwan ha anche accusato la Cina di usare navi per la raccolta di informazioni elettroniche e navi per la ricerca oceanografica nello stretto di Taiwan e nelle acque intorno all’isola per «rafforzare le sue capacità di gestione del campo di battaglia e di controllo del mare».
Questi sconfinamenti militari fanno parte di attività militari e non militari «altamente diversificate e orchestrate» nella zona grigia, che il rapporto descrive come lo sfruttamento del «limbo tra pace e guerra».
L’attività non militare include motoscafi cinesi che speronano le navi della guardia costiera taiwanese e draghe cinesi che operano illegalmente nelle acque al largo di Taiwan – qualcosa di cui il governo dell’isola si è precedentemente lamentato.
Luigi Medici