
La stampa locale di Taiwan ormai da per certo che l’aereo che trasporta la presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi arriverà oggi. Un giornalista della Tv nazionale lo ha postato sulla sua pagina social, il 1 agosto, dando così comunicazione a tutto il mondo. Pelosi, secondo altri fonti, potrebbe arrivare a Taiwan, e il tre agosto incontrerà il capo dell’amministrazione dell’isola, mentre il ministero degli Esteri taiwanese non ha ancora confermato questi piani, scrive il quotidiano locale China Times, citando fonti.
Altre fonti asseriscono che Nancy Pelosi potrebbe tentare di atterrare a Taiwan con il pretesto di un problema tecnico o la necessità di fare rifornimento.
Il ministero degli Esteri cinese ha avvertito ancora una volta gli Stati Uniti che la visita di Pelosi a Taiwan porterebbe a “gravi conseguenze” e che la Cina avrebbe “assolutamente adottato misure forti” per proteggere la sovranità e l’integrità territoriale. Il 28 luglio Xi Jinping a Biden ha detto: ”Chi gioca con il fuoco si brucerà sicuramente”, commentando l’interferenza degli Stati Uniti negli affari di Cina e Taiwan. La risposta dalla Casa Bianca è stata che Biden non può consigliare Pelosi se andare o meno a Taiwan. Il 31 luglio la Cina, ancora una volta, avverte gli Stati Uniti di “non giocare con il fuoco” su Taiwan. “Nessuno dovrebbe sottovalutare la determinazione e la capacità degli oltre 1,4 miliardi di cinesi di difendere la propria sovranità nazionale e integrità territoriale”, ha affermato il vice ambasciatore cinese all’Onu. La Cina accusa gli Stati Uniti di doppi standard nel Consiglio di sicurezza dell’ONU e accusa Washington di sfidare la sovranità di Pechino su Taiwan.
Questa escalation di violenza ricorda molto quella che c’è stata tra Russia e Ucraina prima del 24 febbraio. Quando i media internazionali soprattutto statunitensi parlavano di imminente conflitto in Ucraina. E quando ancora le eminenze grigie statunitensi affermavano che non ci sarebbe stato un conflitto Kiev-Mosca. Ora a parlarne è la social sfera cinese con un proponente importante: l’esercito cinese. I messaggi alla popolazione sono stati dati via social media. Il 29 luglio alle ore 16.00 ore italiane, era virale il messaggio: «Preparati per la guerra!» Messaggio è apparso nell’account ufficiale dell’80a armata dell’Esercito popolare di liberazione cinese nel social network Weibo. La Cina ha ripetutamente avvertito gli Stati Uniti che una visita del genere è inaccettabile e si concluderà con gravi conseguenze, fino alla guerra.
Alle 17:10 il messaggio è virale da un altro account ufficiale dell’esercito cinese (PLA) TikTok che ha pubblicato : “Prepararsi per la guerra!”. Successivamente “I media statali cinesi hanno suggerito all’EPL (Esercito popolare di liberazione della Cina) di abbattere l’aereo di Pelosi se dovesse andare a Taiwan. Il 31 luglio l’EPL ha dichiarato: ”Se i caccia statunitensi scortano un jet Pelosi a Taiwan, è un’invasione. L’EPL ha il diritto di disperdere con la forza il jet Pelosi e i caccia statunitensi, compresi i colpi di avvertimento e la creazione di ostacoli tattici. Se ciò non basta, abbattili”, notizia riportata dai media statali cinesi Hu Xijin
La Cina dunque prepara i suoi cittadini al peggio, così come lo hanno fatto i media statunitensi ed europei con i cittadini d’Occidente. In questo momento sia Taiwan che la Cina stanno tenendo esercitazioni. Il 28 luglio Taiwan ha fatto esercitazioni militari tra i timori di un’invasione cinese. L’esercito taiwanese sta anche conducendo esercitazioni, nome in codice Han Kuang, attraverso lo stretto di Taiwan. Le manovre sono in corso da una settimana ormai e sono progettate per elaborare scenari per contrastare un potenziale attacco dell’Esercito popolare di liberazione cinese sull’isola. Il 30 luglio si sono alzato gli aerei da combattimento della US Air Force.
Il 29 luglio la Cina ha iniziato le esercitazioni militari nel Mar Cinese Meridionale al largo dell’isola di Hainan e della costa di Hong Kong. Pechino ha annunciato nelle ore successive un’esercitazione a fuoco vivo a sorpresa nella provincia del Fujian, la Cina continentale più vicina a Taiwan. Dalle 08:00 alle 21:00 del 29 luglio la Cina ha chiuso anche la zona costiera a 120 km da Taiwan. Il 30le esercitazioni cinesi sono state ripetute nello Stretto di Taiwan. È stato riferito che le manovre saranno di portata limitata e si svolgeranno al largo dell’isola di Pingtan nella provincia del Fujian. “I proiettili veri verranno sparati dalle 8:00 alle 21:00 e qualsiasi ingresso (in queste acque) sarà proibito”. Il 30 luglio lo stretto dio Taiwan è stato chiuso. Il 30 luglio la Cina ha attivamente trasferito veicoli blindati nella regione del Fujian, dove si terranno oggi le esercitazioni. I sistemi di difesa aerea cinesi sono stati visti spostarsi nella provincia del Fujian, il territorio della Cina continentale più vicino a Taiwan. Il 31 l’aviazione cinese ha volato verso l’isola di Taiwan per proteggere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale del suo Paese, ha affermato Shen Jinke, portavoce dell’Aeronautica militare dell’Esercito popolare cinese di liberazione.
Antonio Albanese