Prolungato presidente e parlamento di Juba

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SUD SUDAN – Juba 24/03/2015. Il parlamento del Sud Sudan ha votato il 24 marzo l’estensione del mandato del presidente in carica Salva Kiir di tre anni, dopo l’annullamento delle elezioni previste per giugno e l’interruzione dei negoziati.

Il presidente del Parlamento, Manasse Magok Rundial, ha detto che il parlamento a grande maggioranza ha approvato l’estensione di Kiir, così come la proroga triennale del proprio mandato parlamentare. Si sono registrate migliaia di persone uccise e più di un milione di profughi da quando sono iniziati gli scontri tra i sostenitori di Kiir e quelli dell’ex vicepresidente Riek Machar scoppiati nel dicembre 2013. I negoziati tra i due gruppi si sono interrotti quasi tre settimane in maniera fallimentare. I 270 membri del parlamento presenti hanno votato la modifica transitoria alla costituzione del 2011 estendendo sia il mandato presidenziale che quello parlamentare fino al 9 luglio 2018: 264 membri a favore e una manciata all’opposizione. Secondo la road map per la pace, concordata a febbraio, Kiir e Machar avevano concordato la bozza di un accordo di condivisione del potere, avendo posto come termine per raggiungere l’accordo finale il mese di marzo. Già nel mese di febbraio, riporta ChannelNewsAsia, il portavoce del governo riconosciuto Michael Makuei aveva detto che l’estensione del mandato di Kiir e del Parlamento era tesa ad evitare un vuoto di potere se il governo non fosse riuscito a raggiungere un accordo con i ribelli. ll parlamento del Sud Sudan conta 302 membri, di cui sei appartenenti al partito d’opposizione del Sudan People Liberation Movement-Democratic Change Party e il resto membri del partito di governo Sudan Liberation Movement People (Splm).
I colloqui tra le due fazioni armate sono in stallo, e la lotta armata sta continuando. Sempre il 24 marzo, l’esercito regolare ha detto di aver respinto un attacco da parte delle forze ribelli di Machar nel sud del paese.