Risarcimento per il naufragio Sewol

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COREA DEL SUD – Seul 12/01/2015. Il parlamento della Corea del Sud il 12 gennaio ha approvato una legge per risarcire i parenti delle vittime del disastro, avvenuto lo scorso anno, del traghetto Sewol, in cui morirono più di 300 passeggeri.

Il disegno di legge prevede l’istituzione di un comitato, controllato dall’ufficio del primo ministro, che avrà lo scopo di fissare l’importo del risarcimento, coperto da fondi dello stato e da donazioni di cittadini e imprese. La nave sovraccarica e mal bilanciata si capovolse al largo dell’isola di Jindo il 16 aprile 2014. Delle 476 persone a bordo, 325 erano studenti delle scuole superiori che partecipavano ad una gita organizzata; solo 75 studenti sopravvissero. Oltre a ciò, saranno fornite borse di studio statali agli studenti sopravvissuti al disastro. Il disegno di legge prevede anche una somma, non specificata, per il risarcimento ai pescatori di Jindo che hanno subito perdite, perché impegnati nelle operazioni di ricerca. Più di 50 persone sono state processate con accuse legate al naufragio: 15 membri dell’equipaggio furono tra i primi a salire sulle scialuppe di salvataggio, ad esempio. Il capitano della Sewol è stato condannato ad una pena di 36 anni di carcere per colpa grave e abbandono del dovere, mentre altri tre ufficiali sono stati condannati a pene detentive tra i 15 e i 30 anni.