Sud Africa: più risorse per la Marina

116

SUDAFRICA – Pretoria 04/11/2014. La Marina sudafricana tira un sospiro di sollievo dopo l’uscita della nuova relazione annuale della Difesa.

Come le altre Armi della Sandf, la mancanza di risorse, sia in termini di attrezzature che di personale, è un problema ma la relazione annuncia nuovi sviluppi per il 2016. Nella relazione si osserva che un contratto per due rimorchiatori portuali e di supporto logistico per la Marina militare è stato siglato nel gennaio 2014: la prima consegna è prevista per il marzo 2015 e la seconda per il gennaio 2016. In termini di rinnovamento della capacità di pattugliamento in mare aperto la Marina Militare attualmente ha rinnovato dei vascelli ad hoc ma non sono stati annunciati acquisti di pattugliatori. Il Dipartimento della difesa ha annunciato che le capacità di difesa marittime devono essere previste e il presidente Jacob Zuma ad ottobre ha detto che il Sud Africa deve ampliare attivamente la sua economia e la sua difesa oceanica con «servizi alla protezione dell’ambiente marino e governance degli oceani». Si tratta di proteggere l’ambiente marino da attività illegali e promuovere i molteplici benefici socio-economici offerti dagli oceani. Il presidente vuole risultati entro il 2017, mettendo più pressione sulla piccola marineria sudafricana dove la manodopera adeguatamente formata scarseggia. Ma, secondo il rapporto la Marina militare sta facendo progressi: «L’obiettivo principale della Marina del Sudafrica è rimasto quello di preparare mezzi navali per difendere e proteggere la Repubblica del Sud Africa [nel corso dell’esercizio 2013/14]. La Marina ha operato in conformità con questo piano e ha superato le aspettative in alcuni casi». La relazione annuale evidenzia che nell’ambito del Piano Nazionale di Sviluppo 2030, il Sudafrica sostiene di lotta contro la pirateria marittima lungo la costa orientale dell’Africa. La strategia marittima del Sud Africa è stata sviluppata all’interno ed è allineata con la South African Development Community (Sadc) Maritime Security Strategy. È stato raggiunto un accordo trilaterale tra il Sudafrica, il Mozambico e la Tanzania per l’attuazione della strategia di sicurezza marittima Sadc. La Tanzania, poi si è ritirata dall’accordo, lasciando al Sud Africa l’attuazione della strategia con il Mozambico attraverso il dispiegamento di fregate e navi pattuglia in mare aperto. Inoltre sono stati stanziati per la difesa marittima nei prossimi anni maggiori fondi: la dotazione di bilancio 2014/15 è di 3.6 miliardi di rand contro i 3.17 miliardi dell’anno finanziario 2013/14. Il bilancio per la Difesa marittima salirà a 3.7 miliardi di rand nel 2015/16.