SUD SUDAN. Proseguono le defezioni nell’esercito

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Un comandante militare sud sudanese ha defezionato con più di 200 soldati al più grande gruppo ribelle del paese, nel bel mezzo dello scontro tra il presidente Salva Kiir e il suo ex comandante militare.

Riporta Defence Web che il Tenente colonnello Chan Garang Lual, alleato dell’ex comandante dell’esercito Paul Malong, ha defezionato per unirsi al più grande gruppo ribelle che combatte Kiir. Sia Kiir che Garang che Malong sono di etnia Dinkas e qualsiasi divisione nell’etnia potrebbe rappresentare una minaccia per Kiir. Quattro anni di guerra civile hanno frantumato il paese in un mosaico di feudi, scatenando la più grande crisi africana di rifugiati e ha creato le basi di una vasta pulizia etnica.

In maggio, Kiir aveva licenziato Malong, accusato dalle Nazioni Unite di aver diretto le milizie responsabili di stupri, torture e omicidi di civili. Malong è oggi agli arresti domiciliari a Juba. Garang è il primo lealista di Malong a unirsi ai ribelli a causa di presunte discriminazioni e di mancato pagamento degli stipendi. 

Garang ha detto a Reuters che aveva più di 200 soldati con sé, numero poi sceso a 150, mentre una foto lo mostra con non più di 30 uomini. Il 9 novembre Garang ha giurato fedeltà a Riek Machar.

L’esercito ha detto che non erano a conoscenza di alcuna defezione dalle loro file.

Garang non apprezza l’azione del governo nei confronti dell’esercito e di Malong, e per questo ha disertato, prosegue Reuters. La guerra del Sud Sudan è iniziata nel dicembre 2013 con scontri tra le truppe fedeli a Kiir e i ribelli dell’ex vice presidente Riek Machar, di etnia Nuer. 

Secondo le forze ribelli, Garang ha portato 150 uomini con lui e chiunque decida di unirsi a loro contro Kiir sarà il benvenuto, indipendentemente dal suo passato. Al momento in Sud Sudan ci sono diversi gruppi ribelli, ma nessuno di loro è ben finanziato o ben armato.

Tommaso dal Passo