KRG non ha preso tangenti dalla Knoc

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KURDISTAN – Erbil. 13/03/15. Si difende il governo regionale del Kurdistan dalle accuse “false e tendenziose” mosse da Chun Soon-ok membro del parlamento della Corea del Sud, deputato dell’opposizione, per uso improprio di fondi da parte del KRG e dal ministro delle Risorse Naturali Ashti Hawrami che sono state pubblicate dal Korea Times e riprese dalla testata Bas News.

L’agenzia di stampa curda ha ripreso la notizia dando ampio spazio al comunicato del governatorato del Kurdistan. Nei commenti al Korea Times il 9 marzo, Chun Soon-ok membro del parlamento e del principale partito di opposizione in Corea del Sud, ha fatto una serie di domande circa i pagamenti nel dicembre 2008 dalla coreana National Oil Corporation (Knoc) nell’ambito degli impegni contrattuali il KRG per quanto riguarda il contratto di condivisione della produzione (PSC) per la prospezione di petrolio nel blocco Bazian in Kurdistan. «È un peccato che un deputato dell’opposizione in Corea ha scelto di trascinare il buon nome del KRG e dei suoi funzionari in quello che sembra essere una questione politicizzata internamente in Corea del Sud», si legge nella dichiarazione.
Il ministro per le risorse naturali ha lamentato il poco apporfondimento dei media coreani sulla vicenda «I pagamenti in questione erano legali e vengono iscritte in bilancio e documentati dal KRG», rivela dichiarazione Risorse Naturali Ministero del KRG. Il PSC per il blocco Bazian (e tutti gli altri contratti stipulati tra KRG e KNOC) che includono bonus di firma e di sviluppo delle capacità degli obblighi di Knoc, sono pubblicamente disponibili sul sito ufficiale KRG, pubblicato anni fa. La dichiarazione secondo cui 31,4 milioni dollari di dollari pagati dalla KNOC al KRG siano svaniti è dunque per il ministro falsa perché tutto è tracciabile. Infatti nel 2008, KNOC ha pagato un totale di 235,5 milioni dollari (che includeva l’importo 31,4 milioni dollari a cui si riferisce il coreano MP) al KRG come parte dei suoi obblighi contrattuali. Questo denaro è stato versato sul conto del KRG in HSBC a Londra. Questo denaro e l’intero importo di cui sopra sono contabilizzati nei conti del KRG, ed è stato speso dal KRG nel normale svolgimento dell’attività di governo. Il KRG è stata avvertita in una lettera dal presidente della KNOC che porterà avanti un’azione legale contro il Korea Times e il membro del parlamento. Il KRG richiede scuse ufficiali e immediata e senza riserve dal membro del governo coreano in questione e dal Korea Times, e si riserva il diritto di intraprendere azioni legali contro di loro. «Il KRG consiglia anche eventuali persone o organizzazioni di media che tentano di causare guai ripetendo queste affermazioni false e tendenziose in pubblico senza includere piena smentita del KRG, farà anche la propria responsabilità legale da parte del KRG» Si legge nella dichiarazione.