A Strasburgo scuola di Jihad

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FRANCIA – Strasburgo 18/10/2014. Un inquietante episodio si è verificato nei giorni scorsi a Strasburgo.

Il 13 ottobre verso le 18 pm, riporta la radio francese Rtl, i residenti di via Rieth a Strasburgo, hanno notato in strada un gruppo di uomini che si addestravano al combattimento a mani nude, e con armi rivelatisi poi delle repliche. La polizia ha trovato sette uomini che li hanno definiti «infedeli» dal loro “leader”, secondo cui l’addestramento era fatto per «vendicare i loro fratelli musulmani». Fermati e perquisiti hanno continuato a minacciare gli agenti di polizia, dicendogli che«bruceranno all’inferno e in ginocchio grideranno Allah Akbar». Il caso è stato trasmesso alla Dgsi, l’intelligence francese. Uno degli uomini coinvolti in seguito ha negato che gli uomini fossero jihadisti e ha detto che stavano solo prendendo parte a un corso di auto-difesa: «Era il nostro primo corso, ci conoscevamo appena. Stavamo facendo alcuni movimenti, praticato il posizionamento del corpo, e delle combinazioni pugni-calci» ha poi detto. Poiché non era stato commesso alcune reato, nessuno degli “apprendisti jihadisti” è stato arrestato. La polizia ha descritto l’incidente come un semplice “provocazione”. Le autorità francesi sono sempre più preoccupate per la minaccia rappresentata dai jihadisti “homegrown”, centinaia dei quali sono in Siria e in Iraq, che tornando in Francia potrebbero compiere attentati e recentemente ha intensificato le misure di sicurezza in luoghi come centri commerciali e hub di trasporto. L’incidente di Strasburgo arriva nella stessa settimana in cui è stato pubblicato un video (a destra un frame) in cui compare un jihadista francese in Siria che invita i fratelli musulmani francesi a «uccidere i civili in Francia». L’uomo nel video parla in fluente francese, con un leggero accento del sud, e chiede di compiere atti terroristici sul suolo francese a nome di Isis per vendicarsi degli attacchi aerei francesi in Iraq.