STATI UNITI. L’altalena di Donald Trump e Kim Jong un

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Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un si sono scambiati insulti e minacce durante la sua prima presidenza sui programmi di armi di Pyongyang, nonostante si siano incontrati tre volte e Trump una volta abbia ironicamente detto “ci siamo innamorati” dopo essersi scambiati delle lettere.

Ma nonostante i tre summit che hanno tenuto, Trump non è riuscito a convincere Kim a rinunciare alle sue armi nucleari, mentre gli sforzi diplomatici sotto l’amministrazione Biden si sono arenati con il Nord che ha ignorato un invito a incontrarsi “ovunque, in qualsiasi momento senza precondizioni”, riporta Reuters.

È probabile che la relazione venga messa a fuoco di nuovo mentre Trump torna alla Casa Bianca e la Corea del Nord adotta misure senza precedenti per aiutare la Russia nella guerra in Ucraina.

Ecco una breve cronologia per orientarsi nei futuri rapporti tra Washington e Pyongyang

2017

8 agosto – Trump avverte che la Corea del Nord potrebbe affrontare “fuoco e furia” dopo che Pyongyang ha testato missili balistici intercontinentali (ICBM). 3 settembre – La Corea del Nord esegue il suo sesto test nucleare, sostenendo di aver padroneggiato la tecnologia della bomba all’idrogeno.

19 settembre – Trump minaccia di “distruggere completamente” la Corea del Nord.

21 settembre – Kim definisce Trump un “rimbambito americano mentalmente squilibrato”.

29 novembre – La Corea del Nord testa il missile balistico intercontinentale Hwasong-15, in grado di raggiungere tutti gli Stati Uniti, e dichiara di essere diventata una potenza nucleare.

2018

25 febbraio – L’inviato di Kim esprime la sua disponibilità a colloqui con gli Stati Uniti durante la visita in Corea del Sud per le Olimpiadi invernali. 

8 marzo – Un funzionario sudcoreano consegna l’invito di Kim a Trump per visitare la Corea del Nord; Trump accetta di incontrare Kim.

12 giugno – Trump e Kim tengono il primo summit a Singapore, concordando la denuclearizzazione della penisola coreana in cambio delle garanzie di sicurezza degli Stati Uniti. 

19 giugno – Corea del Sud e Stati Uniti annunciano la sospensione delle esercitazioni militari congiunte. 

10 settembre – La Casa Bianca svela la proposta di Kim per il secondo summit.

30 settembre – Trump dichiara a un raduno con i sostenitori che “ci siamo innamorati” dopo aver scambiato lettere con Kim.

2019

1 gennaio – Kim dice di essere pronto a incontrare Trump ma avverte di non intraprendere una nuova strada.

28 febbraio – Il secondo summit tra Trump e Kim in Vietnam fallisce a causa delle richieste contrastanti di Pyongyang per l’eliminazione delle sanzioni e di Washington per l’abbandono delle armi nucleari da parte della Corea del Nord.

22 marzo – Trump afferma su Twitter, ora noto come X, di aver “ordinato il ritiro” di “ulteriori sanzioni su larga scala” contro il Nord, scatenando confusione su quali si riferisca. Trump incontra il leader nordcoreano Kim Jong Un nella DMZ al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud.

12 aprile – Kim stabilisce una scadenza di fine anno per gli Stati Uniti per presentare un nuovo approccio ai colloqui sul nucleare in un discorso all’Assemblea popolare suprema.

4 maggio – La Corea del Nord conduce il suo primo test missilistico dal lancio dell’ICBM del novembre 2017, lanciando un nuovo missile balistico a corto raggio (SRBM) e altro ancora.

10 maggio – Trump afferma di non aver considerato gli ultimi test missilistici del Nord “violazione della fiducia”, definendoli “roba standard”.

11 giugno – Trump afferma di aver ricevuto una “bellissima lettera” da Kim. 

23 giugno – I media statali della Corea del Nord affermano che Kim ha ricevuto una lettera personale da Trump e che avrebbe “considerato seriamente l’interessante contenuto”. 

30 giugno – Trump e Kim si incontrano per la terza volta nella zona demilitarizzata nella penisola coreana. 

16 luglio – Il ministero degli esteri della Corea del Nord accusa gli Stati Uniti di mettere a rischio i colloqui sul nucleare con un piano per tenere esercitazioni militari con la Corea del Sud. 

2 agosto – La Corea del Nord lancia altri due missili SRBM KN-23; Trump afferma che i test non violano il suo accordo con Kim. 

6, 10, 16, 24 agosto – La Corea del Nord lancia altri missili tattici e KN-23 e Kim supervisiona il test di un nuovo sistema di lancio multiplo di razzi “super-large” (MLRS). 4 dicembre – Trump afferma di avere ancora fiducia in Kim, ma nota che “gli piace lanciare razzi, non è vero?”. 

2020

1 gennaio – Kim promette di sviluppare ulteriormente i programmi nucleari e introdurre una “nuova arma strategica”.

3, 9, 14 marzo – La Corea del Nord testa MLRS e SRBM.

21 marzo – Kim supervisiona il test di una nuova arma guidata tattica; Trump invia una lettera a Kim offrendogli aiuto per il COVID-19.

3 ottobre – Kim invia un messaggio di pronta guarigione a Trump risultato positivo al COVID-19.

10 ottobre – La Corea del Nord svela un nuovo ICBM e SLBM alla parata militare.

22 ottobre – Trump afferma di avere un ottimo rapporto con Kim e di aver fermato la guerra; poi lo sfidante alla presidenza degli Stati Uniti Joe Biden paragona Kim ad Adolf Hitler della Germania nazista e lo definisce un “teppista”. * 2022

24 marzo – La Corea del Nord conduce un test completo di un ICBM, il primo lancio del genere dal 2017.

2024

30 ottobre – La Corea del Nord conduce quello che sembra essere il suo test ICBM più lungo di sempre, che gli analisti affermano potrebbe essere finalizzato a esercitare influenza sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti.

Tommaso Dal Passo 

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