STATI UNITI D’AMERICA. Anche gli USA puntano sulle armi ipersoniche

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L’enfasi sullo sviluppo di armi di fascia alta nel bilancio proposto dal Dipartimento della Difesa per il 2022 è fondamentale per mantenere il vantaggio militare degli Stati Uniti in mezzo alle crescenti tensioni con la Cina.

Il budget del Dipartimento della Difesa ha assegnato 112 miliardi di dollari alla ricerca, sviluppo, test e valutazione dei sistemi di difesa, il più grande importo mai stanziato per questo scopo nella storia del dipartimento, per competere con quello che il Pentagono ha descritto come il “passo minaccioso” della Cina.

Pechino ha già messo in campo armi ipersoniche come il Dong Feng-17, capace di velocità fino a Mach 10, secondo il Center for Strategic and International Studies’ Missile Defense Project di Washington.

I missili ipersonici volano ad almeno cinque volte la velocità del suono. Gli Stati Uniti non ne hanno schierati ora, ma stanno sviluppando tali sistemi di attacco che possono viaggiare per circa 500 miglia in 10 minuti. Lo stock di missili subsonici a lungo raggio degli Stati Uniti impiega circa un’ora per raggiungere la stessa distanza.

La Russia ha già da tempo presentato e schierato il suo missile ipersonico Vanguard, con il quale afferma di poter colpire rapidamente obiettivi a grande distanza.

Il bilancio per l’anno fiscale 2022, che inizia il 1° ottobre, richiede un aumento del 5% nella sua ricerca, sviluppo, test e valutazione, parte del quale sarà speso per sviluppare e acquisire capacità ipersoniche. L’ipersonica diventerà più critica per mantenere il vantaggio della difesa degli Stati Uniti mentre le capacità avversarie continuano a migliorare, riporta Stars and Stripes.

Gli Stati Uniti intendono diversificare le loro armi in quanto gli avversari sviluppano capacità che potrebbero sfidare le risorse chiave americane, come le portaerei. Per esempio, il missile cinese Dong Feng-26 è soprannominato dagli analisti “carrier killer” per la sua capacità di colpire un bersaglio in movimento da una distanza di 960 miglia.

Tommaso Dal Passo