EMIRATI ARABI UNITI – Dubai. 22/05/14. Secondo un sondaggio presentato ieri al Forum dei media a Dubai, gli arabi non si fidano della credibilità dei canali TV di notizie ma ancora si basano sulla TV come fonte primaria di notizie. Fonte Gulf News.
Durante la sessione intitolata “media arabi una questione di credibilità”, Saud Kateb, ricercatore e scrittore, ha detto che le statistiche hanno scoperto che i telespettatori non trovano le notizie credibili.
«Ciò che le persone fanno dopo aver guardato i Tg è accendere il pc e controllare sui social media se ciò che ha detto la Tv è vero. Non si accontentano di una sola fonte». A quanto pare sembra che il problema maggiore nasca dal fatto che i media abbiano puntato sul “successo a tutti i costi” e questo ha indebolito la “credibilità” delle testate. Le emittenti, secondo il ricercatore cercherebbero di trasmettere ciò che il pubblico vuole sentire. Bassim Tweissi, Preside della Jordan Media Institute, ha convenuto che i media arabi, in particolare le stazioni televisive, hanno perso credibilità, soprattutto durante il secondo turno della Primavera araba. «Purtroppo, nel secondo turno della primavera araba, abbiamo assistito ad una ricaduta, soprattutto nei TG. Sono diventati parte del conflitto. Invece di essere uno strumento utilizzato da persone di conoscere la verità sono diventati un’arma usata da una parte per combattere l’altra», ha detto.
I relatori hanno convenuto che la perdita di credibilità dei media arabi è attribuita a influenza editoriale, agenda politica, la proprietà e la crisi nel mondo arabo. I giornalisti hanno chiesto di dare vita a una carta deontologica per i professionisti del settore.