Cingalesi in Arabia

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SRI LANKA – Colombo 05/0672014. Il ministro cingalese per la Promozione del Lavoro estero e Welfare, Dilan Perera, ha annunciato il 5 giugno che l’accordo sul lavoro tra Riad e Colombo entrerà in vigore subito dopo l’approvazione da parte del Consiglio della Shoura avvenuto il 2 giugno.

Arabia Saudita e Sri Lanka hanno firmato un memorandum d’intesa ai primi di gennaio 2014, che mira a proteggere i lavoratori domestici cingalesi nel regno saudita; l’accordo è stato firmato dal Ministro del Lavoro saudita Adel Fakeih e Dilan Perera a Riad.
Perera ha ringraziato il governo saudita per i suoi sforzi e la cooperazione, aggiungendo che l’accordo dovrebbe servire a risolvere i diversi problemi tra datori di lavoro e domestici.
Ha poi detto che i funzionari sauditi e cingalesi hanno deciso di firmare l’accordo durante la due giorni del dialogo regionale Asia – Golfo sulle condizioni dei lavoratori domestici migranti svoltasi nel capitale dello Sri Lanka. Rappresentanti provenienti da 20 paesi, tra i paesi del Medio Oriente hanno partecipato all’evento, sponsorizzato dalle Nazioni Unite e dal ministero per la Promozione del Lavoro all’estero e Welfare dello Sri Lanka.
Perera (a destra) ha definito l’accordo intergovernativo, sottolineando che in base al nuovo accordo, i passaporti originali dei domestici resteranno in loro possesso e i loro stipendi saranno versati nelle banche da loro designate; «A mio parere, questo sarà il meccanismo di protezione migliore per i domestici in tutta la regione del Golfo», ha detto Perera.
Sono circa 1,7 milioni i cingalesi che lavorano all’estero; infatti, «Quando sarà in vigore, i domestici saranno certi della loro sicurezza avranno ambienti di lavoro decenti e meno problematici», ha osservato Perera, aggiungendo che l’accordo avrebbe anche rafforzato ulteriormente le relazioni bilaterali tra i due paesi.