SPECIALE DAESH MATRIX #58

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di Redazione  ITALIA – Roma 02/01/2017. Dal 30 di dicembre siamo entrati nel mese di Rabi e Daesh ha postato il nuovo calendario.  È stato fatto circolare molto nella rete il video da Raqqa dal titolo: «Mio padre mi disse» che ha come protagonisti dei bambini soldato e di cui abbiamo già parlato. In una serie di post viene dato agli adepti dell’alveare il fil rouge del documento: «Questo documento ha un valore sociale e militare per lo Stato del Califfato, ma provoca uno stato di terrore tra i crociati apostati che ora hanno posato le loro scarpe nella terra dell’Islam. Una nuova generazione è cresciuta, a Dio piacendo, sarà loro la prossima successione nella leadership e quali saranno le conquiste e i fronti su cui combattere non è dato ancora sapere, questa è la generazione che è cresciuta con la vera fede e ha trascorso il suo tempo nella formazione militare teorica e pratica, […] sono forti nel campo di battaglia». ISIS, come abbiamo detto spesso, non punta a un dominio solo territoriale ma soprattutto sociale e culturale in territorio e fuori dai confini dello Sham. Le unità Cyber di ISIS hanno poi fatto girare le immagini di militari appartenenti a tutte le forze armate saudite con l’indicazione di ucciderli, messa una taglia di 5.000 euro.
SIRIA. Come previsto, purtroppo, la tregua annunciata e sbandierata al tavolo di Astana che ha escluso USA e Europa dalle trattative nonché i paesi del Golfo, serve solo per eliminare i ribelli rimasti a Damasco e cominciare lo sterminio dei sunniti a Idlib. A continuare a dire “no” agli accordi è il Fronte del Sud. Mentre Jaysh al Islam, Ahrar al Sham, Feilak al-Sham, Thuwar al -Sham firmatari dell’accordo si sono visti piovere nei giorni scorsi bombe sulla testa a: Damasco, Idlib, Hama. Un account non Daesh ironizzava sul cessate il fuoco: «Per i media occidentali: il cessate il fuoco sta tenendo in Siria. Se ignoriamo che Assad e Hezbollah a Wadi Barada e est di Goutha attaccano».  A Raqqa si sono segnalate scontri all’interno del SDF, coalizione è formata da diverse anime: curdi, yazidi, cristiani e sunniti. Hanno iniziato a litigare non appena si è messa “mano” su un bottino da spartire. Daesh è passata come promesso al contrattacco e con i suoi attentati suicidi mira a destabilizzare FSA e soldati turchi.

DAESH MATRIX è il secondo volume dedicato al fenomeno dello Stato Islamico. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: segreteria.redazione@agccommunication.eu