SPAGNA. Nei sondaggi vince l’estrema destra

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Il partito politico spagnolo di estrema destra, Vox, ha registrato una impennata nel consenso in appena un mese, mentre i socialisti al potere sono rimasti in testa nei sondaggi, secondo una indagine statistica politica condotta il 31 gennaio.

Elezioni politiche nazionali non sono programmate fino al 2020, ma i socialisti al governo detengono solo una minoranza di seggi in parlamento e in Spagna si è diffusa la speculazione sulla possibilità che quest’anno si possano tenere elezioni anticipate.

Il sondaggio condotto dal Centro de Estudios Sociológicos (Ces) ha mostrato che i socialisti vincerebbero le elezioni se si tenessero oggi con il 29,9 per cento dei voti, contro il 28,9 per cento del mese scorso. I nuovi dati relativi a Vox riportano un 6,5% dei voti, collocando il partito al quinto posto, in crescita rispetto al 3,7% registrato nel sondaggio di dicembre 2018, riporta Reuters.

Vox è stata fondata nel 2013 come partito anti-immigrazione contrario anche a dare maggiore autonomia alle regioni spagnole; ha beneficiato dell’ascesa in Europa dei partiti di estrema destra. A dicembre 2018 ha fatto sobbalzare la politica spagnola quando ha vinto 12 seggi in un’elezione locale nella regione dell’Andalusia, la prima vittoria elettorale per l’estrema destra da quando in Spagna è tornata la democrazia alla fine degli anni Settanta.

Il sondaggio della Ces ha detto che il partito di centro-destra Ciudadanos sarebbe arrivato secondo con il 17,7% dei voti, leggermente al di sotto del 17,9% registrato in precedenza, seguito da Podemos di estrema sinistra, che avrebbe vinto il 15,4%, contro il 14,9% del sondaggio di dicembre. I conservatori tradizionali, il Partito popolare avrebbe conseguito un 14,9% dei voti, collocandoli al quarto posto, dal 19,1% di prima.

Il sondaggio che ha interessato quasi 3.000 persone è stato effettuato tra il 1° e il 13 gennaio in tutta la Spagna.

Lucia Giannini