SP11: accordo Total CNPC, Petropars

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di Graziella Giangiulio IRAN – Teheran 09/11/2016. Il ministro del petrolio iraniano ha chiesto alle aziende del paese di arrivare a quota 70 per cento nelle opere esecutive del progetto South Pars Phase 11 (Sp11).

L’Iran ha firmato un Heads of Agreement con Total e China National Petroleum Corporation per sviluppare la Fase 11 del giacimento di gas di South Pars l’8 novembre. Il ministro del petrolio iraniano Bijan Namdar Zanganeh ha detto che il costo del progetto dovrebbe raggiungere i 4,8 miliardi di dollari e ha sottolineato che le aziende locali possono aderire al progetto, riporta l’agenzia Irna.

Total opererà il progetto Sp1, che dovrebbe produrre 56 milioni di metri cubi di gas al giorno, che saranno aggiunti alla capacità di estrazione del gas iraniano dal campo che è condiviso con il Qatar, con una quota del 50,1 per cento al fianco di Petropars, branca della National Iranian Oil Company, col 19,9 per cento, Cnpc con il 30 per cento.

Zanganeh ha detto che si aspetta che l’accordo finale sulla Sp11 sarà firmato nel prossimo futuro e che lo sviluppo della prima fase del progetto sarebbe durata 40 mesi. Total ha fatto sapere che «il progetto Sp11 sarà sviluppato in due fasi. La prima fase, con un costo totale stimato di circa 2 miliardi di dollari, sarà costituita da 30 pozzi e due piattaforme, collegati ad impianti di trattamento onshore esistenti attraverso due condotte sottomarine. In una fase successiva, una seconda fase di investimento, che prevede la costruzione di impianti di compressione off-shore, verrà lanciata quando le condizioni di giacimento lo consentiranno». Zanganeh ha detto che il tasso di recupero della Sp11 dovrebbe essere al 70 per cento.

Irna riporta che il Roi sarà di 10 anni dopo l’inizio del progetto, mentre i pagamenti dei premi dureranno 20 anni; la National Iranian Oil Company e una delle partner del progetto condurranno trattative in esclusiva per finalizzare un contratto ventennale in conformità con i termini tecnici ed economici stabiliti nel Hoa, nel quadro del nuovo contratto petrolifero iraniano, approvato dal Parlamento iraniano.
L’Iran, ricorda l’agenzia Shana, ha lanciato circa 50 progetti petroliferi e di gas nel quadro dei suoi contratti petroliferi con cui spera di mitigare le precedenti offerte di riacquisto.