SVEZIA – Stoccolma 16/5/13. Due economisti svedesi hanno voluto esaminare se la libertà economica ha reso la gente più o meno razzista, misurando il livello di tolleranza razziale di un paese. L’indagine è stata condotta dal World Values Survey, che misura gli atteggiamenti e le opinioni del mondo da decenni. Il sondaggio ha chiesto agli intervistati, in più di 80 paesi diversi, che tipo di persona non si vorrebbe come vicino di casa.
Pur con tutti i difetti e le approssimazioni delle indagini condotte in questo modo, ecco quello che mostrano i dati:
• i paesi anglo-latini sono i più tolleranti; cioè Regno Unito e le sue ex colonie anglosassoni (Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda) oltre che in America Latina. Uniche eccezioni il Venezuela e la Repubblica Dominicana. Anche i Paesi scandinavi hanno ottenuto un punteggio alto.
• India, Giordania, Bangladesh e Hong Kong, sono di gran lunga le meno tolleranti. Oltre il 40 per cento degli intervistati ha detto che non vorrebbe un vicino di casa di una razza diversa: 43,5 per cento degli indiani, 51,4 per cento dei giordani, 71,8 per cento degli abitanti di Hong Kong e il 71,7 per cento dei bengalesi.
• Ampio spettro in tutta Europa. Immigrazione e identità nazionale sono temi delicati in gran parte del Vecchio Continente. Ci si potrebbe aspettare che i più ricchi, i più istruiti Paesi dell’Europa occidentale siano più tolleranti di quelli dell’Europa orientale, ma non è esattamente il caso. La Francia è uno dei paesi meno tolleranti del continente, con il 22,7 per cento. Bielorussia e Lettonia sono le più tolleranti d’Europa.
• Il Medio Oriente non è tollerante. L’immigrazione è anche un grande problema in questa regione, particolarmente in Egitto e in Arabia Saudita.
• Bassa tolleranza razziale nei paesi asiatici. Nazioni come l’Indonesia e le Filippine hanno mostrato maggior grado di intolleranza. Idem, anche se in misura minore, in Cina e Kirghizistan. Tendenze simili in alcune nazioni dell’Africa sub-sahariana.
• La Corea del Sud non è molto tollerante: anche se il paese è ricco, ben educato, tranquillo ed etnicamente omogeneo, tutte tendenze che sembrano coincidere con la tolleranza razziale, più di uno su tre sudcoreani hanno detto che non vogliono avere un vicino di casa di una razza diversa.
• Il Pakistan è straordinariamente tollerante. Anche se il paese ha un numero di fattori che coincidono con l’intolleranza razziale, solo il 6,5 per cento dei pakistani non vorrebbe un vicino di casa di una razza diversa.