
Tra i meme che impazzano sul web dopo la cerimonia del giuramento di Joe Biden e Kamala Harris ci sono quelli che ritraggono il senatore del Vermont Bernie Sanders. Una fotografia ormai famosa di Sanders dall’inaugurazione presidenziale di mostra Sanders, seduto su una sedia metallica, tutto infagottato, con le gambe incrociate, una maschera sul viso e un paio di guanti pelosi sulle mani.
Autori ai quattro angoli dell’anglosfera hanno piazzato questa, che oramai è una icona, dentro una serie di dipinti famosi e d’altre situazioni al limite del surreale con effetti incredibili.
Molti sono forme di arte essi stessi, riporta artnews. Nei corsi di storia dell’arte, One and Three Chairs (1965) di Joseph Kosuth è un’opera fondamentale: un mobile reso in tre modi diversi, come un oggetto fisico, una sua fotografia e un testo con la sua definizione da dizionario. Su Twitter, l’opera vede protagonista Bernie Sanders.
La sua immagine è stata inserita facendo sembrare l’opera di Kosuth un capolavoro di freddo concettualismo.
Sono le versioni di storia dell’arte di questo meme di Sanders, diffuse dai social media, che hanno lasciato un segno, tanto che alcuni musei hanno partecipato al gioco twittando proprie interpretazioni. La Phillips Collection, per esempio, ha twittato un gruppo di immagini modificate grossolanamente con Sanders al centro di una galleria piena di Rothko; in un’altra partecipando al famoso pranzo della festa in barca di Renoir.
L’Ashmolean Museum di Oxford, in Inghilterra, ha postato un famoso dipinto di Aelbert Cuyp con un paesaggio idilliaco popolato da animali. Accanto al personaggio seduto c’era Bernie. «Pastore seduto con mucche e pecore in un prato. E Bernie», ha scritto il museo.
Lo storico dell’arte Michael Lobel ha fatto una versione in cui Sanders è all’interno del caffè di Nighthawks di Edward Hopper; altri hanno posto il senatore all’interno di opere iconiche di Sandro Botticelli, Vincent van Gogh, ASCO, Joseph Beuys e Georges Seurat.
C’era anche una versione in cui Sanders appariva seduto in cima a una colonna stilitica che è apparsa per la prima volta in un manoscritto bizantino del V secolo.
Ma nessuna versione del più recente scherzo di Sanders si è rivelata più memorabile di quella creata dallo scrittore R. Eric Thomas, che lo ha inserito di fronte a Marina Abramović per una famosa performance apparsa al Museum of Modern Art nel 2010. Il MoMA l’ha ripresa, twittando: “Bernie è qui”.
Lucia Giannini