Socar in buona salute

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AZERBAIJAN – Baku. 13/06/13. Nel periodo gennaio-maggio 2013, la compagnia petrolifera statale dell’Azerbaigian (Socar) ha trasferito AZN 652.912m (837,06 milioni di dollari USA) allo Stato.

 

Secondo i dati della Socar, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il trasferimento è aumentato del 12,6%, o AZN 135.123m. Non solo, durante i 5 primi mesi dell’anno Socar ha anche trasferito AZN 63.39m al Fondo statale per la protezione sociale.

I buoni risultati della compagnia petrolifera azera si devono anche al buon funzionamento del trasporto petrolifero che avviene nella massima sicurezza. A testimoniarlo sono i numeri sulle spedizioni di oro nero dal porto turco di Ceyhan. Nel periodo gennaio-maggio di quest’anno, il porto turco di Ceyhan spedito 12.431 milioni di tonnellate di petrolio. 

Secondo la compagnia petrolifera statale dell’Azerbaigian (Socar), di 6.993 milioni di tonnellate di petrolio spedito, 6.48m tonnellate sono pari al Fondo Statale del petrolio dell’Azerbaigian. 

Nel mese di gennaio, il porto ha spedito 2.342 milioni di tonnellate, nel mese di febbraio 2287 milioni di tonnellate; marzo 2.364 milioni di tonnellate; in aprile 2.675 milioni di tonnellate; in maggio 2.763 milioni di tonnellate.

Il petrolio spedito dal porto turco proviene dal gasdotto Baku-Tbilisi-Ceyhan, che è entrato in funzione nel 2006 e che fino ad ora ha portato nel mondo 216.098m tonnellate di petrolio.

Socar ha intenzione di aggredire il mercato soprattutto in direzione dell’Europa. A confermarlo da un lato le relazioni bilaterali tra Ucraina e Azerbaijan in materia energetica, dall’altro l’interesse di Socar in Grecia. La Scar è l’unica azienda che ha partecipato all’asta della privatizzazione della omonima greca DESFA. Interesse confermato ad Atene da Gulmira Rzayeva, esperta (SAM) Centro di Studi Strategici azero, voluto dal Presidente dell’Azerbaigian, nella capitale greca per la conferenza annuale “Mediterraneo 2013: petrolio-gas”, tenuta il 11-12 giugno ad Atene.