SIRIA. Volano scintille tra russi e americani sulla M4

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Fonti social siriane riportano da giorni un certo attrito tra truppe russe e americani Siria, nonché spostamenti di mezzi e materiali in determinate aree di confronto nella regione nord-orientale della Siria. Le forze russe  hanno infatti dispiegato sistemi missilistici di difesa aerea presso la base aerea di al-Qamishli, nell’estremo nord-est della Siria.

Ognuno dei due contendenti cerca di estendere la propria influenza e il proprio controllo sull’area e sull’autostrada strategica M4, Al-Hasakah – Aleppo. Quest’area è stata teatro di un aumento della tensione e di scaramucce quotidiane con le forze statunitensi che hanno bloccato i movimenti di pattuglie russe in diverse aree.

Le forze Usa sono presenti agli ingressi e alle uscite della città strategica di Tal Tamr, che è un collegamento tra Al-Hasakah – Al-Qamishli – Aleppo. Sono state dispiegate anche all’ingresso di Abu Rasin, Zarkan, e all’incrocio del villaggio di Ghabish, e hanno effettuato numerose pattuglie sull’autostrada sulla M4.

Una pattuglia statunitense, il 20 gennaio, ad esempio, ha intercettato una pattuglia russa nel villaggio di Mustafawiyah di Al-Malikiyah nella campagna di Al-Hasakah, impedendogli di raggiungere il valico di frontiera di Smilka; il giorno prima sempre le forze statunitensi hanno intercettato una pattuglia russa nel villaggio di Tal Fukhar, mentre i russi si dirigevano verso la campagna della città di Al-Malikiyah. La pattuglia russa, a quanto risulta, sarebbe stata fermata per un paio d’ore, provocando un ingorgo stradale, empasse risolto con l’intervento di Sdf  permettendo ai russi di andare verso Al-Malikiyah, mentre gli americani si sono diretti alla base di Rumaylan.

In precedenza, il 14 gennaio sempre una pattuglia Usa ha fermato una pattuglia russa all’incrocio di Hittin sulla strada tra Al-Hasakah e Al-Qamishli, sulla M4; i russi in quell’occasione hanno fatto dietrofront; il 17 gennaio, una colonna russa si stava dirigendo verso la città di Tal Tamr, nella campagna di al-Hasakah, quando una pattuglia americana ha intercettato la colonna russa. Il contatto tra le due ha causato un’altro blocco risolto sempre da Sdf  e con la partenza delle forze russe verso Ayn Issa.

I russi poi starebbero ammassando nuovi carri armati alla base di Tartous in vista di una nuova operazione in Siria.  La Marina russa ha trasportato materiale militare al porto di Tartous per sostenere l’Esercito Arabo Siriano nella nuova operazione nella Siria nord-occidentale.

Secondo fonti social e la testata on line Al Masdar, lo Tsezar Kunikov 158 della 197a Brigata della Flotta Russa del Mar Nero ha attraversato lo stretto del Bosforo verso il Mediterraneo in rotta verso il porto di Tartous. La nave russa, secondo account social che monitorano il traffico militare nell’area, stava probabilmente trasportando veicoli corazzati, in particolare carri armati, verso la Siria, come la stessa nave ha fatto in passato.

Graziella Giangiulio