L’Arabia Saudita ha ufficialmente riaperto la sua ambasciata a Damasco il 9 settembre, segnando un passo significativo verso la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi dopo anni di congelamento diplomatico.
Stando a quanto ha riferito l’agenzia di stampa statale siriana SANA, la mossa fa parte di un più ampio riallineamento regionale e segnala un potenziale cambiamento nella posizione diplomatica della Siria tra le nazioni arabe. Gli analisti suggeriscono che la mossa potrebbe aprire la strada a una più ampia reintegrazione della Siria nella comunità araba. Tuttavia, rimangono le sanzioni internazionali e la riconciliazione politica dopo anni di combattimenti e sostegno da parte dei governi regionali contro il regime di Assad.
Abdullah Al-Harith, l’incaricato d’affari saudita, ha sottolineato l’impegno del regno nello sviluppo di relazioni bilaterali con la Siria durante un ricevimento tenutosi al Four Seasons Hotel di Damasco, riporta BneIntelliNews: ”Questa riapertura rappresenta un momento importante nella storia delle relazioni tra i nostri due paesi fratelli”, ha affermato Al-Harith.
La ripresa dei rapporti diplomatici segue la riapertura dell’ambasciata siriana a Riyadh all’inizio di quest’anno, parte di un graduale riavvicinamento tra Damasco e i suoi vicini arabi.
L’ambasciatore palestinese a Damasco, Samir Al-Rifai, ha descritto la riapertura come “un passo molto importante verso il ritorno delle relazioni arabe”, aggiungendo che i palestinesi erano particolarmente soddisfatti dello sviluppo.
All’evento hanno partecipato vari funzionari siriani, membri dell’Assemblea popolare e rappresentanti delle missioni diplomatiche accreditate in Siria.
Questo cambiamento diplomatico arriva dopo più di un decennio di isolamento della Siria da gran parte del mondo arabo in seguito allo scoppio della guerra civile nel 2011.
In precedenza, il presidente siriano Bashar al-Assad ha affermato il 25 agosto che, nonostante gli sforzi di mediazione di Russia, Iran e Iraq, non ci sono stati progressi nella riconciliazione tra Siria e Turchia.
Come riporta la russa RIA Novosti, parlando al Consiglio del popolo, cioè il Parlamento, appena convocato, Assad ha affermato: “Russia, Iran e Iraq hanno presentato iniziative per la riconciliazione con la Turchia e noi abbiamo risposto positivamente, ma non sono stati fatti progressi, nonostante la sincerità dei mediatori”.
Lucia Giannini
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