Mosca-Damasco, strategia unica contro il terrorismo

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SIRIA – Damasco. 11/04/14. Delegazione siriana in Russia per discutere dei pericoli derivanti dalla diffusione dell’ideologia “Takfiri”, terrorismo, questione isreaelo-palestinese.

Secondo l’agenzia di stampa SANA, durante i colloqui euromediterranei a Mosca a cui ha partecipato una delegazione dell’Assemblea parlamentare della delegazione Mediterraneo (PAM) si è discusso con i funzionari russi della situazione in Siria e della «guerra guidata dagli Usa e dei pericoli di proliferazione dell’ideologia Takfiri in tutto il mondo». La delegazione, che rappresenta il comitato di arabi e Relazioni Esterne presso l’Assemblea del Popolo, ha informato i funzionari russi sulle ultime escalation terroristica in Kassab, «che è sostenuta dalla Turchia e sostenuta da Israele, e lo spostamento sistematico dei cittadini in diversi settori». Il Vice presidente della Duma di Stato russa, Sergei Zheleznyak, ha sottolineato la necessità per le istituzioni parlamentari di mettere sotto pressione i loro governi sulla questione del terrorismo e del bisogno di lavorare per frenare il supporto ai poteri estremisti aggiungendo che gli attacchi terroristici non rimarranno limitate al Medio Oriente». Secondo il Vice della Duma: «i file in ME si intrecciano con altri file». Ecco perché la nostra missione rimarrà la stessa, ovvero esercì e esercitare il massimo sforzo per evitare l’escalation».

Zheleznyak ha sottolineato che la Duma di Stato russa segue con interesse e preoccupazione la situazione in Siria e la pista palestinese, chiedendo con forza il dialogo mezzo per risolvere le crisi. La delegazione ha anche incontrato Andrey Klimov, vice capo della commissione affari internazionali del Consiglio della Federazione russa e di un numero di membri del Consiglio, con Klimov sottolineando l’importanza di realizzare la pace e l’adozione di dialogo come mezzo per risolvere i problemi e attuare le risoluzioni di legittimità internazionale.

Nel frattempo, la delegazione ha discusso con i deputati del Ministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov e Grigory Karasin sulla situazione in Siria e in Medio Oriente, con Bogdanov affermando che il popolo siriano può decidere del proprio futuro, aggiungendo che le posizioni della Russia sulla Siria e di altre questioni internazionali sono basate sul rispetto del diritto internazionale e della legittimità. Sulla questione palestinese Bogdanov ha detto che le continue politiche di insediamento di costruzione israeliani cercano di imporre un fatto compiuto la comunità internazionale e legalizzare questi insediamenti che sta impedendo i colloqui israelo-palestinesi.