SIRIA. ISIS apre la campagna Al Adnani per riprendere Deir Ez Zor

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Molta eco all’indomani del discorso di Al Baghdadi sulla rete social di ISIS. Molto postate le infografiche che chiedono ai combattenti al di fuori dello Sham di intervenire e combattere. Circolavano post con grafiche che chiedono ai lupi solitari di intervenire e investire le persone oppure di utilizzare i coltelli e le armi bianche nelle terre degli infedeli. Tra i paesi nel mirino: Gran Bretagna, Francia, Italia, Stati Uniti d’America, Canada. Tutte queste grafiche erano state postate all’indomani degli attentati in Europa come a Londra o a Madrid.

L’altra notizia degna di nota è la nuova campagna a Deir Ez Zor, la controffensiva ISIS che prende il nome di Mohammed al Adnani (nella foto), portavoce storico dello Stato Islamico. In modo particolare la campagna vuole mostrare, sulla rete social, il potere di ISIS di intervenire dove vuole e quando vuole. È stato postato il numero 99 di An Naba. Tra le infografiche più postate e tratte da questo numero quella degli attacchi in Sinai nell’ultimo anno e una dedicata alle parole “sacre”. Ancora una volta An Naba oltre che settimanale di informazione è un magazine di approfondimento religioso. ISIS ha inoltre postato foto che vengono dal Kashmir di una commemorazione funebre di un jihadista. L’interesse per le foto è che espongono la bandiera di ISIS. Infine i canali russi hanno postato foto di veicoli USA utilizzati per la prima volta dagli USA nella guerra in Siria. Una ennesima notizia sul fatto che la Siria sia stata territorio per test di nuove armi.

Anche al Qaeda ha fatto sentire la sua voce nella Rete. Il Comitato per la Cultura e l’Informazione dell’Emirato islamico dell’Afghanistan ha pubblicato un nuovo documentario intitolato “I veri uomini 2” in quattro lingue: Pashto, Persiano, Arabo e Inglese. Il film è in alta qualità utilizzando e in buona post produzione. La durata del film è di 45 minuti; immagini dei bombardamenti “Crociati” e invito a vendicare i musulmani oppressi. Dopo l’introduzione, il film presenta alcune un discorso  dell’Emiro dei Fedeli, lo sceicco Mawlawi Hibatullah Akhundzada, che si rivolge a quanti sostengono gli occidentali e li consiglia di lasciare le fila degli infedeli e di proteggerli. Perché così tradiscono l’Islam e il loro Paese.

Raccomanda loro di cogliere al volo l’opportunità di entrare nelle fila dell’Emirato islamico e diventare mujahidin. A seguire, nel filmato, le immagini di esercitazioni dei mujahidin, che a detta dell’autore del post «rendono il film attraente».

Redazione

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