
Il ministro degli Esteri siriano Asaad Al-Shaibani ha dichiarato martedì che rappresenterà il suo paese al World Economic Forum, diventando il primo politico siriano a partecipare all’evento.
“Sarò onorato di rappresentare la Siria per la prima volta nella sua storia al World Economic Forum di Davos in Svizzera”, ha affermato Shaibani sul suo account X, riporta Anadolu. “Trasmetteremo al mondo la nostra visione di sviluppo per il futuro della Siria e le aspirazioni del nostro grande popolo”, ha aggiunto.
Il Davos Forum si è aperto lunedì con il tema: “Collaborazione per l’era intelligente” e continuerà fino al 24 gennaio. La partecipazione della Siria al forum riflette le trasformazioni economiche che la nuova amministrazione siriana sta cercando di applicare per l’apertura al mondo dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad il mese scorso.
Il World Economic Forum di Davos solitamente richiama leader della politica, del mondo degli affari e della società civile per affrontare le sfide economiche e sociali globali.
Il Forum di Davos è un nome comune per il World Economic Forum (WEF), un’organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro con sede in Svizzera, che si è tenuta per la prima volta nel 1971 ed era nota come “European Management Forum”, con il nome cambiato nella sua forma attuale nel 1987.
L’agenzia di stampa ufficiale siriana, Sana, al momento della nomina de nuovo Ministro aveva chiarito il ruolo di al-Shibani in una dichiarazione su Telegram, affermando che “si è unito alla rivoluzione siriana nel 2011; e ha preso parte alla fondazione del Governo della Salvezza”.
Al-Shibani, nato nel 1987 nella provincia di Hassakah nel nord-est della Siria, si è laureato all’Università di Damasco in letteratura inglese, riporta The New Arab. In seguito ha conseguito un master in scienze politiche e relazioni internazionali.
In precedenza, Al-Shibani aveva ricoperto la carica di responsabile degli affari politici per un governo ribelle a Idlib, provincia nord-occidentale della Siria, dopo la sua presa da parte di HTS nel 2015. Ha anche partecipato attivamente alla rivolta siriana del 2011.
Secondo Syria TV, Shibani era noto col nome di battaglia di Zaid al-Attar, responsabile della gestione delle relazioni estere e della supervisione della transizione della branca siriana di al-Qaeda, Nusra Front, in HTS.
Media arabi suggeriscono che Shibani, che ha vissuto in Turchia fino al 2024, sia uno dei membri fondatori del Nusra Front insieme ad al-Sharaa, con cui si dice condivida una stretta alleanza.
I resoconti dei media indicano che tutti i 14 ministri nominati finora, tra cui al-Shibani e il ministro della Difesa Abu Qasra, sono strettamente allineati con al-Sharaa.
Luigi Medici
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