Donne soldato in Siria

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SIRIA – Damasco 14/01/2016. Seguendo l’esempio delle donne curde, anche le comune cittadine della Siria combattono contro Daesh.

Riporta Sputnik che le donne siriane stanno combattendo fianco a fianco con gli uomini. Si tratta di imprenditrici, studentesse, vedove, mogli che combattono nella milizia nazionale in mote regioni della Siria. Come riporta l’agenzia russa, ciò che le porta a indossare l’uniforme e a combattere è l’amore per il popolo e per la nazione siriana. Dopo aver visto Daesh non mostrare rispetto per vecchi donne e bambini, queste donne per loro stessa ammissione hanno deciso di imbracciare le armi assieme agli uomini, che dopo 5 anni di guerra iniziano a scarseggiare, inoltre. Alcune giovani donne hanno perso il marito nei combattimenti o in attentati compiuti da Daesh e quindi hanno deciso di combattere in prima linea  per non lasciare la Siria in mano ai miliziani dello Stato Islamico. Della formazione e dell’addestramento che le donne subiscono prima di essere inviate in prima linea, parla una donna soldato curda. Prima di entrare nelle forze di autodifesa, infatti, le candidate  vengono valutate sotto il profilo psicologico. Poi inizia l’addestramento, generalmente al mattino. L’obiettivo finale è la formazione fisica e la pratica nel controllo delle armi legger e pesanti; infatti le donne maneggiano anche armi pesanti e di reparto. Le donne siriane stanno combattendo su tutti i fronti lungo il confine siriano-turco, ad esempio.